(MeridianaNotizie) Roma, 24 dicembre 2014 – Sequestrati 850 chili di prodotti ittici a Fiumicino da parte della Guardia Costiera all’interno del capannone gestito da romeni. I militari della Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino hanno elevato sanzioni amministrative per un totale di 5.166 euro di pesce surgelato ‘sconosciuto‘, o meglio privo delle “informazioni obbligatorie in materia di rintracciabilità“. L’operazione è stata coordinata dal Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Civitavecchia, cui hanno preso parte, oltre al personale specializzato della Guardia Costiera di Roma e della stessa Civitavecchia, anche unità della Asl di Ostia e due pattuglie della Polizia. Minuzioso il controllo nei confronti di una grossa attività di deposito e distribuzione di prodotti ittici, soprattutto aragoste, astici, ostriche e, in generale, molluschi e crostacei destinati al consumo in vista delle imminenti festività natalizie e di fine anno.
Le modalità con cui lo stoccaggio di parte dei prodotti veniva effettuato sono state ritenute non idonee dal personale Asl intervenuto, con conseguente denuncia all’autorità giudiziaria per il cattivo stato di conservazione. Rinvenuta anche la presenza di lotti con data di scadenza già trascorsa da diversi mesi. Circa 250 chili di pesce, una volta accertata l’idoneità al consumo dal servizio veterinario dell’Asl, sono stati donati alle Suore Piccole Operaie del Sacro Cuore di Roma per destinarli alle case famiglia alle quali prestano assistenza.
La Redazione
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