(MeridianaNotizie) Roma, 19 gennaio 2015 – Quattro forni, tutti abusivi e privi delle previste autorizzazioni comunali e sanitarie, e non titolari del marchio collettivo del pane di Lariano, producevano giornalmente quintali di prodotto, immettendolo sul mercato e vendendolo per “genuino”. È quanto scoperto dai Carabinieri della compagnia di Veleltri, insieme al personale del Nucleo Antifrodi del comando Carabinieri politiche agricole e alimentari di Roma e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità del Comando Tutela per la Salute di Roma (N.A.S.), nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto della panificazione abusiva e delle irregolarità delle autorizzazioni, delle norme sanitarie e dell’igiene pubblica.
Nel corso delle operazioni sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Velletri 15 persone tra titolari e lavoratori non regolari, tutti del luogo. Oltre ai forni controllati, le attrezzature ed macchinari sono stati posti sequestrati 800 kg di farina e 950 kg di pane già prodotto. L’attività lavorativa è stata sospesa ai sensi delle vigenti disposizioni normative in materia e sono state elevate anche sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 10.000,00 euro.
Il pane di Lariano è un prodotto agroalimentare caratteristico della zona, diffuso in tutta la provincia di Roma e conosciuto a livello regionale. Il tipico pane casereccio è stato incluso tra i prodotti tradizionali agroalimentari della Regione Lazio, attraverso decreto del Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Nel 2011 i produttori del luogo hanno costituito l’”Associazione Pane di Lariano”, allo scopo di valorizzare, promuovere e tutelare il tipico “pane” ottenendo dall’ufficio italiano brevetti il riconoscimento di Marchio Collettivo Geografico (acronimo M.C.G.) con denominazione di “pane di lariano” e logo iconografico.
Servizio di Cristina Pantaleoni