(Meridiananotizie) Roma, 23 febbraio 2021 – Dopo tanta attesa e con un buon bottino di punti alle spalle rimediato in campionato, eccezion fatta per la partita contro l’Inter di due giornate fa (ma ci può stare anche se lascia un po’ di amaro in bocca), la Lazio questa sera si gioca la prima delle due gare degli ottavi di finale contro il “caterpillar” Bayern Monaco. I numeri con i quali si presenta stasera nella Capitale la squadra tedesca sono da capogiro, questo il loro palmares 2020/2021 fino ad oggi: Coppa Nazionale, Campionato Tedesco, Supercoppa Tedesca, Champions League, Supercoppa Europea a cui aggiungiamo l’ultimo titolo a disposizione, la Coppa Internazionale per Club, vinto pochi giorni fa contro i messicani del Tigres.
Certo, letta così, la gara di oggi per la Lazio appare proibitiva ma il calcio è bello perché imprevedibile in alcuni casi. E allora, coraggio e avanti tutta a testa alta.
Sarà una gara tutta da vivere per i tifosi e soprattutto per la “brigata” biancoceleste che torna a giocarsi gli ottavi di Champions League dopo vent’anni, anche se in realtà nel 2000/2001 la massima competizione europea prevedeva due gironi, per cui il secondo di quegli anni possiamo considerarlo al pari degli ottavi di finale di quella attuale, visto che il passaggio del turno successivo poi, avrebbe permesso l’accesso ai quarti.
Era il 25 ottobre del 2000 e la Lazio laureatasi campione d’Italia qualche mese prima, sotto la guida di Mister Erikson, passava il turno da seconda in classifica, battendo 5 a 1 lo Shakhtar Donetsk allo stadio Olimpico nella Capitale.
Questa sera, come prevedibile, l’emozione iniziale sarà inevitabile per i ragazzi di Mister Inzaghi quando scenderanno in campo al suono della colonna sonora di questa massima competizione europea. Emozione che, però, dovrà subito essere trasformata in energia positiva per concentrarsi su ogni istante della partita, anche ben oltre i regolamentari 90 minuti della gara di oggi (180 nelle due gare).
In questo Big-Match di Champions League, sarà bello anche poter vedere confrontarsi due campioni quali, la Scarpa d’Oro Ciro Immobile e il “quasi” Pallone d’Oro Robert Lewandowski (“quasi”, in quanto pur essendo il dominatore del 2020, il France Football, ente che istituì il Pallone d’Oro nel 1956, ha deciso per la prima volta di non assegnarlo. Ma un’iniziativa scattata da parte di tifosi polacchi, seppur arbitraria ma comunque, condivisa da molti altri tifosi, ha riconosciuto al campione del Bayer, il meritato premio. Non sarà stata una nomina ufficiale ma sentiamo di poterla condividere per quanto fatto vedere dall’attaccante polacco in forza al Bayern Monaco).
E questo deve essere motivo d’orgoglio per i tifosi laziali che possono oggi gioire per le cose belle fatte vedere fin qui da questa società che forse pecca ancora in qualcosa, da un punto di vista tecnico/tattico ma alla quale si deve riconoscere la serietà con cui, attraverso il suo Presidente, la sua Dirigenza e tutto lo Staff Tecnico è riuscita a superare momenti di forte crisi fino a riportarla, con merito, nel massimo campionato europeo, nell’Olimpo della Champions League e nell’ottica di un Fair Play Finanziario invidiabile dalle più blasonate società di calcio internazionale e senza trascurare che in questi anni, qualcosa è stato messo in bacheca tra coppe e super coppe italiane, oltre il Pallone d’Oro di Ciro Immobile, naturalmente.
Quindi, appuntamento a stasera, ore 21.00, con la diretta in chiaro su canale 5, quando andrà in scena il primo dei due match in programma tra S.S. Lazio e Bayern Monaco.
Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara
S. Inzaghi – “Questa partita è il coronamento di 5 anni di lavoro insieme a un gruppo meraviglioso. Il Bayern è campione del mondo, nelle ultime due di campionato ha raccolto solo un punto ma prima aveva vinto 5 gare consecutive. È normale che noi vogliamo fare una partita che ci consenta di restare aggrappati alla qualificazione in tutte le maniere. Affrontiamo una squadra quasi ingiocabile, ma altre volte eravamo sfavoriti ma ce la siamo giocata. Abbiamo fatto i quarti di finale di Europa League e tante finali in questi anni, quindi delle partite importanti: sappiamo che questa sfida si gioca in 180 minuti e non in 90 come le altre.
“Più che sui punti deboli loro, sto lavorando sui punti di forza della Lazio. Sappiamo da diverso tempo che dovremo affrontare questa partita, una settimana fa la nostra concentrazione era sulla Sampdoria ma da ieri siamo concentrati fortemente sul Bayern. È una ciliegina sulla torta che ci siamo meritati, dovremo affrontare questa gara con spensieratezza e umiltà. Dovremo essere bravi a capire i momenti della partita. In alcuni saremo più spregiudicati, in altri il Bayern ci costringerà a difendere più bassi. Dobbiamo mantenere le nostre certezze, consapevoli che affrontiamo i campioni del mondo e d’Europa ma che abbiamo già disputato gare di questo livello. È la squadra che avremmo voluto evitare, ma ci è capitata. Però abbiamo fatto tanti sacrifici per giocare una partita del genere, quindi daremo il massimo”.
“In questo momento Immobile e Lewandowski, sono i due attaccanti più forti in circolazione. Ciro ha vinto la Scarpa d’Oro, per tutti noi è stato motivo di grande orgoglio. Lewandowski avrebbe sicuramente vinto il Pallone d’Oro. Lazio-Bayern sarà una grande partita, condita da una bella sfida tra due attaccanti fortissimi“.
Flick – “Contro la Lazio voglio che il Bayern mostri quello che può fare fin dall’inizio e sono convinto che la squadra lo farà vedere. Non sono uno che cerca scuse, i primi tempi contro Eintracht Francoforte e Arminia non sono andati bene. Ora dobbiamo essere al top in Champions League: sono partite speciali per noi e mi aspetto che la squadra sia particolarmente motivata. Se con la Lazio giocheremo come nella ripresa a Francoforte sono ottimista. Miro può sempre aiutarci, non solo contro la Lazio, perché ha sempre buone idee. Ha giocato con alcuni loro giocatori e conosce l’allenatore Inzaghi“.
“Sule si è infortunato, quindi oggi non si è allenato. Gli abbiamo dato l’opportunità di riposarsi, ma viaggerà con noi per Roma. Potrebbe giocare Kimmich come difensore destro, decideremo domani (oggi – NDR)”.
“Goretzka rientra dal coronavirus per cui bisogna andarci piano. In realtà avevamo programmato con lui di farlo giocare solo 30 minuti a Francoforte e poi dall’inizio contro la Lazio. Vediamo quanto può resistere, per noi sarebbe importante averlo. Musiala? C’è troppa attenzione su di lui, ha 17 anni. Ma è una possibilità per domani (oggi – NDR)“.
Le probabili formazioni
Lazio – (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Musacchio; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile.
All. S. Inzaghi
Bayern Monaco – (4-2-3-1): Neuer; Sule, Boateng, Hernandez, Davies; Kimmich, Alaba; Sanè, Goretzka, Coman; Lewandowski.
All. Flick
Squadra arbitrale, VAR e AVAR
Arbitro: Grinfeeld (Isr).
Assistenti di linea: Hassan e Yarkoni (Isr).
IV uomo: Leibovitz (Isr).
Var: Munuera (Spa).
Avar: Reinshreiber (Isr).
Dove seguire la diretta della gara in TV e in Streaming
Lazio e Bayern Monaco, con fischio d’inizio alle ore 21.00 allo stadio Olimpico nella Capitale, sarà visibile su Sky Sport 1, Sky Sport (canale 252) e in chiaro su Canale 5.
- articolo di Massimo Catalucci