(Meridiananotizie) Roma, 18 aprile 2021 – La Lazio riesce a portare a termine l’obiettivo odierno, ovvero, raccogliere tre punti da questa gara, ma non è stato così facile. Partita in pugno alla squadra di Mister Simone Inzaghi che dopo aver legittimato la supremazia territoriale con un netto vantaggio per oltre 50 minuti di gioco, si complica la vita facendosi raggiungere nella ripresa, passando dal 4 a 1 al 4 a 3 e con un gol (giustamente) annullato ai giallorossi di Mister Pippo Inzaghi, per un fallo commesso in area biancoceleste su Immobile.
Fortunatamente, allo scadere del 6° minuto di recupero nella seconda frazione di gioco, recupero assegnato dall’arbitro Ghersini di Genova, in contropiede la Lazio trova il gol della tranquillità con Ciro Immobile che mette fine alle ostilità. Doppietta oggi per il Ciro Nazionale che, in realtà mette lo “zampino” anche nel primo gol dei biancocelesti facendo carambolare la sfera su un difensore del Benevento che insacca nella sua porta, siglando il momentaneo uno a zero per la Lazio, senza dimenticare anche il palo preso al primo tempo su un suo colpo di testa.
Partita sofferta più per demerito della Lazio che, evidentemente, sul 4 a 1 al 48°, pensava di aver chiuso i giochi. Come abbiamo detto più volte, in serie A non puoi mai abbassare la guardia perché, come stava accadendo oggi, basta un calo di concentrazione per ricapitolare tutto. E squadre come il Benevento, cui vanno i complimenti perché, comunque, gioca un bel calcio e grazie anche alla competenza di Mister Filippo Inzaghi che con alcuni cambi azzeccati ha saputo ridare impeto alla sua squadra, c’è la concreta possibilità di rimettere tutto in discussione.
Comunque, è andata. Adesso testa alla prossima gara di campionato contro il Napoli, nel turno infrasettimanale che vedrà i capitolini contro i partenopei darsi battaglia allo stadio San Paolo, giovedì 22 aprile alle ore 20:45. Nel frattempo, come avevamo previsto nel nostro articolo pre-gara (clicca qui), oggi la Lazio vincendo avrebbe “grattato” punti alle sue dirette “competitors” che la precedono in classifica, nella lotta per un posto in Champions League. L’Atalanta vincendo contro la Juve, nella gara in concomitanza con quella dell’Olimpico, ruba il secondo posto ai bianconeri di Mister Pirlo, portandosi al 3° posto con 64 punti dietro al Milan vincente oggi in casa contro il Genoa che ne ha 66. La “Signora”, con la sconfitta di oggi rimane a quota 62, quarta in classifica. E stasera c’è un’altra gara importante che interessa le squadre in corsa per un posto in Champions League: Napoli-Inter che, prima della gara di oggi, rispettivamente, hanno 59 e 74 punti in classifica, occupando il quinto e primo posto in graduatoria.
Ciro Immobile sempre più nella storia della Lazio e del calcio Italiano
La nota più che positiva di oggi è il ritorno al gol di Ciro Immobile che, con la doppietta di oggi segna 151 gol in serie A. Il 150° gol siglato in data odierna nella massima serie calcistica nazionale da Ciro, arriva dopo 8 anni e 235 giorni di distanza dalla sua prima marcatura. Solo quattro giocatori hanno impiegato meno tempo a segnare la 150ª rete nella competizione a partire dalla prima di campionato: Nordahl, Meazza, Nyers e Signori.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
Farris (Simone Inzaghi fuori causa Covid) – “Non avevamo dubbi sulle qualità di Immobile e Correa, sappiamo la coesione che c’è, adesso tutti insieme facciamo meglio. Abbiamo sentito Simone, ci auguriamo che possa essere a Napoli, gli dedichiamo la vittoria, lavoriamo tutti insieme, sento più lui che mia moglie. La dedica è doverosa. Anche lui era provato, perché lo abbiamo visto tutti cosa è successo. Ora ci prendiamo i tre punti e poi analizziamo cosa non è andato o doveva andare meglio”.
“Ci sono stati anche molti cambiamenti climatici oltre alle emozioni. Stavamo facendo molto bene, avevamo il controllo, poi l’errore ha complicato i piani a livello mentale, lo abbiamo visto tante volte. Rischiando la frittata, dico bravi a soffrire, anche se non doveva succedere. Vittoria di sofferenza, da Lazio.
“Ed ora c’è il Napoli. Stasera lo studierò e domani lo analizzerò con lo staff. In Serie a non esistono partite facili, il Benevento è un avversario di valore e dopo un tempo perfetto, con il gol del 4-1 avremmo potuto chiuderla, ma il rigore sbagliato ha cambiato la partita Ci prendiamo comunque la vittoria, bravi i ragazzi a soffrire e conquistarla, la quinta di fila. Simone Inzaghi? Ci ha fatto i complimenti, ha sofferto da casa, sappiamo quanto è difficile soffrire e gestire tutto a distanza”.
“Analizzeremo tutti gli errori e le cose che non hanno funzionato oggi e da domani inizieremo a pensare al Napoli. Corsa Champions? Dobbiamo continuare a vincere, continuando a lottare così fino alla finale”.
Filippo Inzaghi – “Io parto dai numeri e penso che abbiamo fatto una grande gara. Lo dicono i 16 tiri a 12. Poi ci sta rischiare facendo questo tipo di partita, visto gli attaccanti che ha la Lazio. Comunque penso che giocando così ci salveremo sicuro. Abbiamo creato tanto e questa prestazione deve darci slancio“.
“Avere scontri diretti, con dei punti di vantaggio, potrebbe essere una chance. Poi ovviamente questo ce lo dirà solo il campo. Abbiamo preso un gol in disimpegno e che non dovevamo prendere. Il rigore poi ci ha un pochino tagliato le gambe. Quando giochi contro giocatori di livello devi concedere, ma io avevo sempre la sensazione che come attaccavamo facevamo male”.
“Probabilmente senza il gol annullato potevamo addirittura pareggiare, ma comunque ci abbiamo provato fino all’ultimo. Io sono soddisfatto“.
“Simone mi è mancato ed è stato strano oggi non vederlo. Qua ci sono tanti amici suoi. Comunque non posso che augurargli una rapida guarigione. E gli faccio anche i complimenti perché sta facendo grandi cose“.
Il tabellino della gara
LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva (57° Parolo), Luis Alberto (70° Akpa Akpro) (88° Hoedt), Fares (57° Lulic); Correa (70° Muriqi), Immobile.
A disp.: Strakosha, Alia, Musacchio, Patric, Cataldi, Escalante, Pereira.
All.: Massimiliano Farris (Simone Inzaghi fuori per covid).
BENEVENTO (4-4-2): Montipò; Depaoli, Glik, Barba, Letizia (57° Caldirola); Insigne, Schiattarella (57° Viola), Ionita (78° Falque); Improta; Sau (46° Dabo), Gaich (57° Lapadula).
A disp.: Manfredini, Lucatelli, Tello, Hetemaj, Di Serio, Pastina.
All.: Filippo Inzaghi
MARCATORI: 10° aut. Depaoli (L), 20° Immobile (L), 37° rig. Correa (L), 45° Sau (B), 48° Correa (L), 63° rig. Viola, 85° Glik (B), 90°+6 Immobile.
NOTE: Al 55′ Montipò (B) para un rigore a Immobile (L). Ammoniti: Akpa Akpro (L), Montipò, Schiattarella, Glik (B). Recupero: 1′ pt, 6′ st.
Squadra arbitrale, VAR e AVAR
Arbitro: Ghersini di Genova.
Assistenti di linea: L. Rossi e Bercigli.
VAR: Banti.
AVAR: Di Vuolo.
- articolo di Massimo Catalucci