Don Luigi Ciotti è ufficialmente cittadino onorario di Genzano. La cittadinanza gli è stata conferita presso il cinema “Cynthyanum”, dove ha incontrato i giovani del territorio. Una necessità, per creare nei più giovani quella cultura della legalità, che Don Ciotti porta avanti da anni con il gruppo Abele, in difesa delle donne sfruttate e in generale degli ultimi e Libera, associazione in prima linea nella guerra alle mafie e alla mentalità mafiosa.
Presenti vari amministratori della zona, in rappresentanza dei comuni, tra i quali Albano, Nemi e Ariccia nella figura dell’Assessore ai Servizi Sociali, l’Avv. Loredana Mariani. Presenti anche molti giovani studenti delle scuole del territorio, con i quali don Ciotti ha parlato, in particolare della solitudine, non nel senso dell’isolamento, bensì nell’intento di ritrovarsi con se stessi, di fermarsi e di sostituire alla comunicazione che viene effettuata attraverso l’uso della tecnologia lo studio di se stessi e sostituendo alla comunicazione pura e semplice la relazione con gli altri.
“Parlare ai giovani vuol dire cercare di porre le basi per una società più sana nella quale le necessità dei più fragili si traducono in fatti concreti, in voglia di fare” – ha commentato l’Assessore Mariani – “Don Ciotti, insieme a tutti coloro che con lui collaborano, è un esempio da seguire, è un esempio che ci insegna soprattutto all’attenzione dell’altro senza distinzione di sesso, di razza e di religione”.
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