Il mondo delle università online è in rapida espansione, soprattutto negli ultimi anni. Se all’inizio erano accolte con scetticismo, tanto dal mondo accademico quanto da quelli che erano i potenziali studenti, ad oggi i numeri a disposizione sembrano offrire una realtà diversa. La crescita è a tripla cifra e ormai le ricerche condotte stimano come un laureato su dieci arrivi da un’università telematica. Le università online sono riconosciute come centri di formazione dal MIUR, questo significa che la laurea acquisita in questi istituti ha la stessa valenza di quella ottenuta negli atenei considerati tradizionali
Modalità di insegnamento
Tra le prime questioni che ci si pone riguardo l’università online, rientra senza dubbio quella della modalità dell’insegnamento. Nel caso di Unicusano è possibile fare una scelta preliminare, al momento dell’iscrizione vera e proprio, tra metodologia telematica, telematica integrata o telematica blended. Nel primo caso l’intero corso universitario si struttura solo in via telematica, dallo svolgimento delle lezioni al supporto dei tutor o del corpo docente. Solo il ricevimento con il professore può avvenire in ateneo, ma spesso si predilige in ogni caso la videoconferenza. La didattica secondo la metodologia di telematica integrata è invece un mix, con la possibilità di sostenere corsi di approfondimento direttamente in ateneo, dunque in presenza. Infine, la didattica telematica blended, che prevede un calendario di lezioni in presenza e offre, in più, il corso di lingue inglese ed eventualmente una seconda lingua.
Costi
Il tema dei costi è variabile: dipende in prima istanza se lo studente è interessato ad un percorso triennale o magistrale, in secondo luogo dal tipo di didattica scelto. Le università tradizionali pubbliche hanno una prima rata di importo uguale per tutti gli studenti ed una seconda rata variabile, a seconda della certificazione ISEE presentata (se non fornita, l’ateneo provvede al calcolo del massimale). Ben diverso è invece il caso per gli atenei online, perché non sono istituzioni pubbliche ma private.
Prendendo in esame il percorso triennale, si passa solitamente (valori indicativi) da un minimo di circa 3000 euro annui ad un massimo di circa 3600: la differenza è dovuta alla tipologia di didattica prescelta. I costi annui lievitano in caso di percorso magistrale, anche se in questo caso sono due anni di studio invece che tre e si stimano sui 4000 euro. Come nel caso delle università pubbliche, è previsto il pagamento attraverso più rate, da un minimo di 2 ad un massimo di 8, ma si rimanda ai singoli istituti per avere informazioni più dettagliate in materia.
La scelta dei corsi
Ultimo, ma non certo per importanza, è il punto che riguarda i corsi che possono essere scelti. L’offerta didattica è in continua espansione e si compone dei tradizionali corsi di laurea, ma anche di master e altri corsi. All’interno di questa dicitura rientrano i corsi di perfezionamento o aggiornamento, i dottorati, i corsi di lingua per studenti stranieri, quelli di preparazione ai concorsi pubblici e quello relativo alla formazione insegnanti. Questi ultimi sono aperti solo a coloro che hanno già conseguito la laurea ma hanno bisogno di crediti aggiuntivi per accedere alle classi di concorso.

