(Adnkronos) – “Trump ha dichiarato più volte il suo supporto a Bitcoin, chiarendo che se diventerà presidente, gli Stati Uniti ritorneranno ad essere il punto di riferimento per l'ecosistema cripto. La posizione è in contrapposizione alla prudenza dell’amministrazione Biden e dell’attuale guida della SEC. L’ennesima evidenza del supporto di Trump a Bitcoin si è avuta qualche giorno fa con l'annuncio della sua partecipazione il prossimo 25-27 luglio a Bitcoin Nashville, una delle principali conferenze di settore. Subito dopo l'attentato, il candidato repubblicano ha confermato la sua partecipazione alla conferenza, rimarcando implicitamente la rilevanza che attribuisce all’argomento. Il mercato ritiene che l’attentato rafforzi la corsa di Trump alla Casa Bianca e attribuisce a questo esito una valenza evidentemente positiva per Bitcoin”. Ferdinando Ametrano, amministratore delegato CheckSig e docente Bitcoin in diverse università europee, commenta così con Adnkronos/Labitalia la 'corsa' di Bitcoin sui mercati dopo l'attentato a Donald Trump. Corsa che, secondo Ametrano, continuerà nei prossimi mesi “per tre fattori positivi per il mondo cripto: il lancio degli ETF su Ether, l’attuazione del regolamento MiCA (Markets in Crypto Asset) in Europa e, appunto, la possibile elezione di Donald Trump". —lavoro/[email protected] (Web Info)
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