Venerdì 25 ottobre 2024, la sala Consiliare “Pietro Nenni” ospiterà un evento socio-sanitario sull’endometriosi: cos’è, chi colpisce, come riconoscerla, come affrontarla
– Comunicato Stampa
Continua il progetto del nostro “Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0” che, ispirato dal documento emanato dalla Commissione EU nel 2004, “Written Declaration on Endometriosis” (Dichiarazione Scritta sull’Endometriosi), sta portando avanti una corretta informazione medico-scientifica alla popolazione, su una patologia altamente invalidante, cronica e per cui ad oggi non esistono cure se non terapie che possono controllarla, da somministrare caso per caso alle donne che ne sono affette e, nelle situazioni più complesse, interventi chirurgici che possono ridurne gli effetti devastanti .
Il progetto divulgativo sull’endometriosi: cos’è, chi colpisce, come riconoscerla e come affrontarla; si avvale delle conoscenze e competenze in ambito medico scientifico del Dott. Massimiliano Marziali, ginecologo e ostetrico, tra i massimi esponenti in Italia nel campo dell’endometriosi, per la diagnosi e il trattamento clinico.
Il tema dell’endometriosi è stato fortemente toccante per noi fin da quando siamo venuti a conoscenza nel marzo del 2023, di questa infausta patologia che coinvolge oltre 3.000.000 di donne solo in Italia e 190.000.000 nel mondo. Ma sappiamo che per una scarsa informazione adeguata alla popolazione, purtroppo, sono molte di più le donne che ne soffrono, perché tante di loro sono ignare di esserne affette. Nel Written Declaration on Endometriosis (Dichiarazione Scritta sull’Endometriosi) la Commissione Europea nel 2004 aveva indicato agli Stati membri cosa si sarebbe dovuto fare per contrastare la diffusione di questa patologia, ma poco o quasi nulla, concretamente, è stato fatto, se non l’inserimento della patologia nei LEA (Livelli Esistenziali di Assistenza) per cui viene offerto alla paziente, quando si è conclamato il III e IV stadio, un ticket sanitario che consiste in una visita ginecologica ed un esame radiologico che studia il grosso intestino (colon e retto).
Questa è una malattia che non lascia speranze di guarigione ed è altamente invalidante, per cui necessita di una tempestiva diagnosi (ad oggi i tempi sono ancora troppo lunghi). Arrivare prima possibile ad una diagnosi certa può permettere al medico di somministrare terapie specifiche ‘ad personam’, evitando le tante sofferenze fisiche che la stessa malattia provoca nella donna che ne è affetta.
E dato che la prevenzione è il primo passo verso qualsiasi tipo di cura e trattamento clinico, abbiamo pensato di attivarci con il nostro gruppo per dare vita ad un progetto itinerante ‘In-Formativo’, andando a riprendere proprio quanto riportato nel “Written Declaration on Endometriosis” dall’UE e assolvendo a tre azioni basilari: Informare, formare e orientare il cittadino, verso la consapevolezza dell’endometriosi: cos’è, chi colpisce, come riconoscerla, come affrontarla.
Il nostro cammino “In-Formativo e Orientativo” partito da Ardea (RM), sta toccando da marzo 2023 tutti i comuni d’Italia che intendono essere parte integrante di un percorso divulgativo medico-scientifico, riguardo la patologia qui sinteticamente accennata e ancora troppo sconosciuta ma molto diffusa.
E’ d’obbligo il nostro ringraziamento, innanzitutto ai Sindaci e alle amministrazioni locali che ci hanno ospitati ad oggi con il Convegno sull’endometriosi, così come è doveroso ringraziare il Senatore Andrea De Priamo che ci ha invitati al Senato per la Conferenza di presentazione del Ddl 630 “Disposizioni per la diagnosi a la cura dell’endometriosi” e dove abbiamo avuto modo di parlare del nostro progetto.
Ma è dalla Regione Lazio, che dietro il nostro input e attraverso l’intervento del Consigliere Marika Rotondi, si è arrivati a fare un passo importante in avanti nella lotta all’endometriosi: con atto di Giunta n. G03215/2024 su proposta n. 10164 del 21/03/2024, la Regione si è attivata per istituire un ‘Gruppo di Lavoro per la definizione della Rete Regionale per la gestione della paziente affetta da endometriosi’, il cui coordinamento è stato affidato al Prof. Giovanni Scambia, Direttore del Dipartimento “UOC di Ginecologia Oncologica al Policlinico Gemelli di Roma.“
Siamo soddisfatti del percorso fin qui intrapreso con il nostro gruppo, ma la nostra soddisfazione piena l’avremo quando verrà istituita la Rete Regionale nella quale potranno accedere in un percorso strutturato socio-sanitario pubblico, le donne affette da endometriosi e vedere assolto, totalmente, il loro diritto di cura.
Ringraziamo, altresì, anticipatamente, la Sindaca Avv. Emanuela Colella, l’Assessora alle Politiche Socio-Sanitarie, Dott.ssa Alessandra Mantuano e tutta l’Amministrazione comunale di Ciampino, per l’interesse dimostrato al nostro progetto divulgativo e per aver deciso di ospitare, il prossimo 25 ottobre, presso la Sala Consiliare “Pietro Nenni“, il nostro 8° Convegno sull’endometriosi.
- Lo dichiara in un comunicato stampa il Dott. Massimo Catalucci, Presidente dell’Associazione Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0 – ETS