Presentato alla Casa del Cinema di Roma il progetto che rivoluziona l’approccio culturale ed educativo al mondo del gaming
di Vania Volpe
Nella cornice della Casa del Cinema di Roma è stato ufficialmente presentato il GAMM – il primo Museo dei Videogiochi in Italia – un progetto ambizioso che mira a celebrare il valore culturale, artistico e tecnologico del mondo videoludico. Attraverso un’esperienza immersiva e interattiva, il GAMM si propone come un punto di riferimento unico per scuole, accademie e appassionati di ogni età.
Il GAMMDOME: una porta sul futuro dell’educazione
Il cuore pulsante del museo sarà il GAMMDOME, un ambiente digitale che permette ai visitatori di vivere un viaggio coinvolgente nella storia e nei meccanismi interni delle opere interattive. Grazie a contenuti personalizzati in base all’età e agli interessi, il GAMMDOME rappresenta un’opportunità educativa senza precedenti: non solo un’occasione per approfondire la conoscenza dei media interattivi, ma anche uno stimolo alla creatività e al pensiero critico.
Le scuole e le accademie potranno beneficiare di visite guidate su misura, rendendo il GAMM una scelta ideale per attività didattiche innovative.
Obiettivi e aspettative per il 2025
Con l’anno del Giubileo all’orizzonte, il GAMM si prepara ad accogliere circa 100.000 visitatori nel 2025. Grazie al supporto di partner nazionali e internazionali, il museo esporrà oggetti unici, disegni esclusivi, video e contenuti culturali che raccontano il videogioco non solo come intrattenimento, ma come forma d’arte e mezzo espressivo.
Tra le priorità del progetto:
- Promuovere il valore culturale del videogioco in sinergia con l’industria nazionale e IIDEA, l’associazione di categoria del settore.
- Garantire ampia visibilità sui media italiani e internazionali, con eventi multipli che accompagneranno l’evoluzione del museo.
- Stimolare il dibattito sul ruolo dei videogiochi nella cultura contemporanea, coinvolgendo esperti, artisti e istituzioni.
Premiati i protagonisti della Game Industry
Durante la conferenza stampa, sono stati assegnati due importanti riconoscimenti che celebrano il contributo straordinario di due figure di spicco del settore videoludico:
- Thalita Malagò, Direttore Generale di IIDEA, è stata premiata come Donna dell’Anno della Game Industry, un riconoscimento al suo impegno costante nella valorizzazione e promozione del settore in Italia.
- Don Daglow, leggenda del mondo videoludico e creatore di alcuni dei titoli più influenti della storia, è stato inserito nella Hall of Fame del GAMM. Questo prestigioso premio celebra una carriera che ha ispirato generazioni di sviluppatori e ha contribuito alla crescita del gaming come forma di arte e intrattenimento.
Un progetto che punta oltre i confini nazionali
L’iniziativa ha già catturato l’interesse della stampa internazionale, posizionando l’Italia come un punto di riferimento nella valorizzazione culturale del gaming. Grazie a eventi di richiamo globale e collaborazioni con l’industria, il GAMM si candida a diventare un’attrazione di rilevanza mondiale, rafforzando il legame tra cultura digitale e tradizione educativa.
Con la conferenza stampa di presentazione, il GAMM segna l’inizio di un percorso che, entro il 2025, potrebbe ridefinire il modo in cui il videogioco viene percepito e valorizzato a livello culturale. Un passo avanti non solo per il mondo del gaming, ma per tutta la cultura contemporanea.