Dott. Antonio Coppola (presidente Rotary Club Golfo d’Anzio): “E’ andata molto bene, c’è stato molto apprezzamento da parte del pubblico. Complimenti al Dott. Massimo Catalucci per il lavoro che sta svolgendo con il Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0“
- articolo di Redazione
Si è svolto venerdì 29 novembre scorso, presso la sala delle colonne dell’Hotel Lido Garda di Anzio, nel litorale sud di Roma, un importante convegno di carattere socio-sanitario che ha avuto come tema l’endometriosi.
Il convegno, promosso dal Rotary Club Golfo d’Anzio, per la partecipazione dei Lions Clubs International ed altri enti di carattere nazionale, tra cui la CRI dei distretti locali, è il fulcro del progetto pilota nazionale del Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0, che si prefigge di sviluppare nella cittadinanza una maggiore consapevolezza sull’endometriosi, recependo le linee guida dettate dalla Commissione Europea nel 2004 attraverso il Written Declaration on Endometriosis, che rispondono alle attività di Informazione, Formazione e Orientamento per le donne affette da questa patologia altamente invalidante e cronica.
Il convegno sull’endometriosi del Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0, arrivato alla sua decima replica, grazie al grande lavoro svolto sul territorio di Anzio e Nettuno, dal Rotary Club Golfo d’Anzio guidato dal Dott. Antonio Coppola che ha aperto e chiuso l’evento, moderando gli interventi dei relatori, ha richiamato una buona affluenza di pubblico.
“E’ andata molto bene – ha dichiarato il Dott. Coppola , che ha aggiunto – C’è stato molto apprezzamento da parte del pubblico. Complimenti al Dott. Massimo Catalucci per il lavoro che sta svolgendo con il Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0″.
“La prevenzione passa attraverso una capillare attività informativa – ha continuato il presidente del Rotary Club Golfo d’Anzio – Con questo intento abbiamo ospitato il 10° convegno sull’endometriosi, realizzato dall’Associazione Gruppo Sociale Difesa Valori e Dirtti 4.0, iniziativa altamente meritoria. L’obiettivo è raggiungere quante più persone possibile, informarle in merito alla patologia, sensibilizzarle alla prevenzione, rassicurarle rispetto alla possibilità di una cura“.
Noi, tutti insieme abbiamo il dovere civico di mantenere alta l’attenzione pubblica e istituzionale, su questa problematica socio-sanitaria – ha puntualizzato il Dott. Coppola – che, fatalmente, pur essendo una patologia che interessa il solo genere femminile, coinvolge l’intera collettività, in quanto ha conseguenze dirette sulla donna, ma indirettamente interviene sul contesto familiare e sociale che circonda coloro che ne soffrono. L’iniziativa qui promossa – ha concluso il presidente – ha visto coinvolte molte Associazioni locali che hanno contribuito affinché avessimo in sede di convegno una platea molto ampia”.
Le istituzioni presenti: Regione Lazio, Comuni di Anzio, Nettuno, Ardea, Distretti Sanitari ASL H4-H5
L’evento socio-sanitario, per gli importati argomenti trattati, ha avuto il privilegio dei patrocini della presidenza della Regione Lazio, dei comuni di Anzio e Nettuno e della ASL dei distretti sanitari H4 e H5.
La presenza del Consigliere Regionale Marika Rotondi, che sta portando avanti in regione il progetto di definizione di una rete sanitaria per l’accoglienza e la presa in carico della paziente affetta da endometriosi, ha dato lustro all’evento. Importanti e confortanti le informazioni che il consigliere Rotondi ha diffuso nel corso del Convegno e che aprono di fatto le porte alla realizzazione di un piano PDTA (Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali). infatti, con atto dirigenziale regionale di marzo scorso, una commissione scientifica sta già lavorando da mesi alla costruzione di una rete sanitaria specifica per le donne affette da endometriosi.
In sala era anche presente l’Assessore al SUAP di Ardea, Fulvio Bardi che, insieme ai consiglieri comunali di Ardea, Veronica Ortolani e Emanuela Micoli, sono stati i primi promotori a marzo del 2023 dell’iniziativa congressuale del Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0, dando il via da un punto di vista istituzionale locale, al progetto pilota nazionale di Convegni itineranti sull’endometriosi dell’ente no-profit rappresentato dal Dott. Massimo Catalucci, che è anche il responsabile nazionale del progetto pilota.
Federica Borghi è la nuova coordinatrice in Emilia Romagna del progetto endometriosi del Gruppo Sociale Difesa Valori e Diritti 4.0
“Le persone che progrediscono nella vita, sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano“.
Su questa frase di George Bernard Shaw, il Dott. Massimo Catalucci ha presentato lo spirito che muove l’azione del sodalizio che rappresenta e a dimostrazione che il progetto sull’endometriosi ha solide basi ed ha l’ambizione di estendersi sull’intero territorio nazionale, nel corso del suo intervento, ha presentato ufficialmente al pubblico la neo coordinatrice regionale dell’Emilia Romagna, Federica Borghi, che avrà il compito di replicare lo stesso progetto di convegni, nella sua regione.
La coordinatrice regionale, si è detta pronta a tale responsabilità e si metterà al lavoro da subito con il suo staff, per sviluppare nel nuovo anno un calendario di convegni in Emilia Romagna, sollecitando il legislatore locale, affinché possa concretizzarsi anche nel loro territorio una rete sanitaria regionale come quella che sta nascendo nel Lazio.
Un valore aggiunto al convegno lo hanno dato con la loro presenza, la CRI del distretto di Anzio-Ardea-Nettuno e gli interventi del Dott. Ciriaco Consolante e del Dott. Biagio D’Alessandro, dei distretti sanitari H4 e H5 di Anzio-Nettuno.
La testimonianza: Cinzia Bonfantini
Ma un momento emozionate del convegno, che ha toccato l’anima di molte donne ma anche molti uomini presenti in sala, è stato quando Cinzia Bonfantini (attrice) ha voluto dare il suo contributo umano, testimoniando la sua esperienza con l’endometriosi, raccontando alla platea le sofferenze che patiscono le donne che vivono gli effetti dolorosi, devastanti ed invalidanti, non solo da un punto di vista fisico, ma anche psicoemotivo, generati da questa infausta e subdola patologia. Cinzia Bonfantini sarà presente per portare ancora una volta la sua testimonianza ad altre donne, nel prossimo convegno sull’endometriosi che si terrà nel “VII Municipio di Roma”, tra meno di una settimana, ovvero, venerdì 6 dicembre.
Lo specialista in endometriosi: Dott. Massimiliano Marziali
La testimonianza di Cinzia, ha aperto l’intervento specialistico del Dott. Massimiliano Marziali, ginecologo, ostetrico, tra i massimi esperti di Endometriosi in Italia che, con parole molto semplici e l’ausilio di un video animato, ha spiegato magistralmente le peculiarità di una patologia così complessa e difficile da diagnosticare, dove la prevenzione che passa attraverso la corretta informazione dell’endometriosi, è il primo passo per accorciare i tempi di diagnosi ed arrivare a somministrare terapie individuali per migliorare la qualità di vita delle donne che ne sono affette.
Il Dott. Marziali ha un ruolo cardine, centrale, nel progetto nazionale pilota dei convegni sull’endometriosi qui presentato, in quanto garantisce da un punto di vista medico scientifico, la correttezza delle informazioni socio-sanitarie divulgate al pubblico.
La dimostrazione che i convegni sull’endometriosi svolgono un’azione preventiva, attraverso la divulgazione di una corretta informazione, arriva dalla partecipazione attiva del pubblico che ad ogni convegno del Gruppo Sociale Difesa valori e Diritti 4.0, non si preclude la possibilità di fare domande e ricevere risposte ai loro dubbi, dal Dott. Massimiliano Marziali che, dall’alto della sua grande esperienza in questa patologia, dà indirizzi precisi a tutti, per capire cos’è realmente l’endometriosi, chi colpisce, come riconoscerla e come affrontarla.
La buona affluenza di pubblico al convegno si è avuta grazie anche al coinvolgimento di alcune associazioni nazionali, quali: AssoArma Anzio-Nettuno; A.N.G.S. Sez. Nettuno; Associazione Nazionale Bersaglieri Sez. Nettuno.