Un appuntamento importante quello che oggi ha visto coinvolti oltre cento imprenditori marchigiani, cui si sono aggiunte anche aziende da fuori regione, in un appuntamento presso la sede Loccioni che conferma lo storico legame tra Intesa Sanpaolo e il sistema economico regionale.
Tema dell’incontro “Innovare per vincere le sfide della sostenibilità”, introdotto dal presidente Enrico Loccioni, Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo e Giovanna Pozzi, vicepresidente di H2IT (Associazione Italiana Idrogeno), i quali hanno rimarcato la centralità della transizione energetica e degli investimenti in innovazione per la competitività e la crescita solida e sostenibile delle imprese. A seguire, Cristina Maggi, direttrice H2IT e Stefania Trenti, responsabile Industry and Local Economies Research Intesa Sanpaolo, hanno presentato, in anteprima, i risultati della seconda edizione dell’Osservatorio Intesa Sanpaolo-H2IT sulla filiera dell’idrogeno in Italia, realizzata dal Research Department di Intesa Sanpaolo.
Per Cristina Maggi, direttrice H2IT:”Il nostro impegno si concentra nel promuovere l’idrogeno come elemento chiave per una transizione energetica efficace, sostenibile e competitiva. La ricerca evidenzia come l’idrogeno possa rappresentare una soluzione concreta per affrontare le sfide della decarbonizzazione e potenziare la competitività delle imprese italiane. Il nostro obiettivo è supportare il sistema industriale e accademico italiano nell’esplorazione delle opportunità offerte dall’idrogeno, collaborando con partner strategici come Intesa Sanpaolo e mettendo a disposizione know-how e innovazione tecnologica. L’impegno delle imprese delle Marche, dinamiche e innovative, rappresenta un esempio virtuoso di come sia possibile costruire un futuro sostenibile grazie alla sinergia tra tecnologia, ricerca e visione strategica”.
I dati emersi
L’Osservatorio sulla filiera dell’idrogeno in Italia è un progetto che si inserisce all’interno della collaborazione tra H2IT (Associazione Italiana Idrogeno) e Intesa Sanpaolo Innovation Center avviata nel 2021, volta a dar visibilità a una filiera con grande potenziale e a favorire il percorso di crescita di PMI innovative e start-up del settore idrogeno, incoraggiando la nascita di nuove realtà. I risultati preliminari della seconda edizione dell’analisi evidenziano un nucleo di imprese fortemente attive nello sviluppo della filiera: in media, il 24% degli investimenti totali è destinato alle attività legate all’idrogeno, quota che sale al 35% tra micro e piccole imprese. Rispetto alla prima edizione dell’osservatorio, la quota degli investimenti risulta essere più che raddoppiata in media. Nonostante il contesto di elevata incertezza, le aspettative delle aziende rimangono positive: l’85% prevede un aumento degli investimenti entro il 2026. Le imprese riconoscono nelle opportunità di business e nella transizione energetica i principali driver degli investimenti. A conferma del forte commitment di questa filiera produttiva, circa il 60% degli investimenti è finanziato con risorse proprie, mentre il restante si avvale di fondi pubblici, europei o nazionali.