“Abbiamo ascoltato con attenzione le recenti dichiarazioni del ministro Lollobrigida in merito al contesto agroalimentare globale, al rapporto con gli Stati Uniti, al tema delle carni americane e alla questione della bresaola. In un momento così delicato per il commercio internazionale, Confeuro ritiene fondamentale ribadire la necessità di una risposta unitaria, coesa e decisa da parte dell’Unione Europea di fronte agli annunci tariffari dell’amministrazione Trump”. È quanto dichiara Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, commentando il riaccendersi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Europa, in particolare nel comparto agroalimentare. “L’esperienza ci ha insegnato che guerre commerciali e dazi non fanno bene a nessuno – prosegue Tiso – ma a farne le spese sono soprattutto i piccoli e medi agricoltori, che rappresentano il cuore pulsante del nostro sistema agroalimentare e che esportano nel mondo prodotti d’eccellenza riconosciuti e apprezzati ovunque. Servono fermezza e visione comune: senza una linea condivisa all’interno dell’Ue, sarà impossibile contrastare efficacemente questa nuova ondata protezionista”. Confeuro esprime inoltre preoccupazione per il rischio proliferazione di accordi bilaterali tra singoli Stati e gli Stati Uniti in merito ai dazi: “È assolutamente necessario chiarire come e quanto questi rapporti si integrino – o si scontrino – con il quadro politico ed economico dell’Unione Europea. Altrimenti – conclude il presidente nazionale Confeuro, Andrea Tiso – il rischio concreto è quello di fare il gioco di Trump, favorendo divisioni interne e indebolendo ulteriormente la già fragile coesione istituzionale europea”.
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