Situata nel Comune di Anzio e gestita da luglio 2022 dal Parco regionale dei Castelli Romani, quest’area naturale protetta è ricca di biodiversità e geodiversità e rappresenta uno degli ultimi lembi di bosco mediterraneo scampati all’urbanizzazione. Racchiude 6 specie di querce tra le 18 presenti in Italia, tra queste la Farnia e il Farnetto che crescono negli ambienti umidi e sono tipiche delle foreste planiziali, ma anche il Leccio e la Sughera.
All’interno della Riserva sono presenti delle solfatare e proprio il nome Tor Caldara deriva da “Torre delle Caldane”, i recipienti dove si usava depositare la zolfo. Parchi Lazio ha dedicato a quest’area protetta questa videoguida di approfondimento all’interno della collana “Lazio uomo e natura”

