Ci sono momenti nella vita in cui anche i più forti vacillano. Una casa che si svuota, un figlio che saluta dalla porta, la paura di non farcela. La separazione, per molti, non è soltanto la fine di un rapporto, ma l’inizio di una complessa fase di riorganizzazione personale, familiare e spesso anche economica.
Proprio a chi vive questa realtà, l’USIF – Unione Sindacale Italiana Finanzieri – rivolge oggi un segnale forte e concreto. È stato infatti siglato un protocollo di collaborazione tra USIF e il Movimento dei Genitori Separati APS, guidato dal presidente Marco Andrea Doria.
Un passo storico, frutto di mesi di lavoro, di ascolto e di confronto, che segna la nascita di una rete nazionale dedicata al sostegno di chi, dopo una separazione, si trova a dover affrontare difficoltà economiche, psicologiche o abitative.
Un progetto concreto per chi vive la separazione
La nuova collaborazione tra USIF e Movimento Genitori Separati prevede l’attivazione di sportelli di assistenza legale e psicologica, percorsi personalizzati di sostegno e progetti abitativi dedicati. L’obiettivo è chiaro: restituire stabilità e dignità ai militari separati e ai loro figli, offrendo risposte reali e tempestive.
Come sottolinea il presidente Doria, “La nostra missione è offrire dignità e supporto a chi si trova improvvisamente senza riferimenti, senza una casa o con un ruolo genitoriale difficile da esercitare.”
Parole che racchiudono lo spirito di un’iniziativa che va oltre l’assistenza, per diventare un percorso di ricostruzione e di rinascita personale.
Un modello di rete sociale e istituzionale
Il Movimento dei Genitori Separati, iscritto al Registro Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), ha già avviato nel tempo diversi protocolli d’intesa con istituzioni e associazioni su tutto il territorio nazionale.
La solidità di questo modello – fondato su competenza, sensibilità e visione sociale – rappresenta oggi un punto di riferimento per tutti coloro che cercano ascolto, tutela e orientamento.
Grazie all’accordo appena firmato, i servizi gratuiti del Movimento saranno estesi anche ai soci USIF, portando così questa rete di supporto anche all’interno della Guardia di Finanza.
Un passo che valorizza la collaborazione tra mondo sindacale e realtà del Terzo Settore, aprendo la strada a una nuova cultura del sostegno familiare basata su accoglienza, empatia e soluzioni concrete.
Ascolto, non giudizio
Per molti genitori separati, il dolore di un cambiamento così profondo si accompagna alla sensazione di solitudine e di smarrimento. Il protocollo tra USIF e Movimento Genitori Separati nasce proprio per rompere questo isolamento e costruire una rete di ascolto e di vicinanza, dove la parola chiave non è giudizio, ma solidarietà.
Chi vive la separazione non deve sentirsi invisibile: questo accordo rappresenta un nuovo punto di partenza, un segnale di fiducia e di riconoscimento per chi affronta con coraggio una fase difficile della propria vita.
Una nuova cultura della rinascita
Con la firma del protocollo, prende vita una rete di sostegno e di rinascita, destinata a crescere nel tempo.
Una rete in cui la dignità torna al centro, dove ogni storia è ascoltata e ogni difficoltà diventa un’occasione per ripartire. Per chi oggi vive la separazione non come una sconfitta, ma come una tappa faticosa da attraversare con dignità, l’alleanza tra USIF e Movimento Genitori Separati rappresenta una luce nel cammino: un messaggio di speranza, forza e concretezza.


