“Siamo preoccupati per la piega che sta prendendo la vicenda legata alle case Ater, patrimonio pubblico con oltre un miliardo di euro di debiti, con un aumento di morosità di altri 54 milioni di euro solo quest’anno. Che fine faranno inquilini e abitazioni?”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che aggiunge: “Non vorremmo che si verifichi la solita svendita di un vero e proprio patrimonio immobiliare anche di pregio, con case in quartieri residenziali, per far fronte alle casse vuote dell’ente. Crediamo che il nuovo governo debba intervenire ma, considerata la qualità degli esponenti politici, non nutriamo molte speranze. Ci sarebbe da valutare l’esiguità dei prezzi di mercato a cui queste case verranno vendute a cui potrebbero aggiungersi ulteriori sconti sul prezzo fino al 50%, previsti dalla normativa, con la possibilità di acquistare case Ater, in alcuni casi, ad appena un centinaio di migliaia di euro. Questi immobili – spiega il presidente – sono il frutto del sacrificio anche e soprattutto delle tasse pagate negli anni dai cittadini del Lazio e non possono finire per essere svendute perché Ater è sul lastrico. Tanto più che molti degli occupanti abusivi è consentito comprare l’alloggio dove gli stessi hanno abitato senza versare mai un centesimo. Ė una situazione intollerabile e l’esecutivo deve farsi avanti con una sua proposta”, chiosa Maritato.
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