(Meridiananotizie) Roma, 14 giugno 2012 – Conoscere il livello di sicurezza dei luoghi d’arte e di visita della Regione e, dall’altro, la percezione che i visitatori e i turisti hanno della propria sicurezza durante la visita ai centri storici. È Questo quanto emerge dall’indagine svolta dal Centro Studi “Gianfranco Imperatori” dell’Associazione Civita. Grazie ai dati forniti dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
I musei sono luoghi in cui le opere sono ben tutelate e sostanzialmente sicure, mentre le aree archeologiche e monumentali risultano maggiormente esposte. Tra i fenomeni rilevanti si annoverano il danneggiamento di origine vandalica fine a se stesso (graffiti, incisioni, etc.) ed i furti. Tuttavia il numero di questi ultimi reati, dal 2006 al 2010, è diminuito in maniera consistente: dai 201 casi del 2006 si è passati ai 127 del 2010, con una riduzione degli episodi criminosi di circa il 40%. E’ invece cresciuto il numero degli oggetti trafugati che si è andato attestando tra il 2006 e il 2010 intorno alla cifra di 2300 oggetti.
Dai risultati raccolti durante l’indagine conoscitiva svolta, mediante questionario, sui visitatori del Lazio gran parte dei turisti dichiara di sentirsi sicuro nelle città del Lazio e di non percepire alcun profilo particolare di rischio. Per rispondere alla richiesta di informazione segnalata dai turisti che hanno partecipato all’indagine sono stati realizzati il vademecum “Arte, turismo e sicurezza” ed un depliant informativo, riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. A Partecipare all’incontro l’assessore ai rapporti con gli enti locali Cangemi. Il presidente tecnico scientifico per la sicurezza e la legalità Rosario Vitarelli.
Il servizio di Leonardo Cerquiglini
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