Gara equilibrata ma Lazio disattenta nella ripresa, la Juve ringrazia e va in rete con Chiesa e Vlahovic
- articolo di Massimo Catalucci
La Lazio parte bene e per tutto il primo tempo ha un buon gioco, anche se la porta protetta dal portiere avversario, Perin, non ha corso mai rischi importanti.
Ma dopo una prima parte della gara gestita bene dai biancocelesti, con i bianconeri che uscivano dal campo tra i fischi del proprio pubblico, il rientro sul rettangolo di gioco ha raccontato un’altra storia.
La Lazio cambia Patric dal primo minuto del secondo tempo e in difesa entra Casale per uno schieramento che diventa un 4-3-3 e forse con i cambi di Isaksen, Kamada e Castellanos anche un 4-3-2-1.
Probabilmente, con il cambio di modulo, qualcosa in mezzo al campo è venuto a mancare e la Juve ne approfitta trovando, prima, una verticalizzazione al 50° per Chiesa, imbeccato da Cambiasso che trova il corridoio giusto in un centrocampo laziale piuttosto sguarnito e dove l’attaccante bianconero si è inserito molto bene portandosi fin dentro l’area laziale con la palla al piede per poi, lasciare partire un tiro di piatto che Mandas prova a prendere distendendosi invano verso il palo alla sua sinistra, mentre può seguire solo con lo sguardo la sfera che entra in rete; successivamente, al 64° Vlahovic pescato da McKennie entra in area defilato sulla destra del fronte di attacco bianconero e con una finta elude l’intervento di Casale e di sinistro mette la palla a fil di palo alla destra di un incolpevole Mandas.
La Lazio proverà con tutti i suoi effettivi a recuperare almeno un gol ai bianconeri, anche in previsione del match di riorno del 23 aprile prossimo, ma la difesa delle Juve è tra le migliori del campionato e nonostante il trend negativo delle ultime giornate la sua solidità in difesa è sempre evidente, l’unica sbandata che ha preso quest’anno è stata contro il Sassuolo, che le rifilò 4 reti.
Sarà difficile per la Lazio provare a vincere la gara nella partita di ritorno ma è quello che dovrà cercare di fare a tutti i costi perché, lo ricordiamo, mentre la Juve non avrà problemi a partecipare alle prossime competizioni Europee, per una posizione in classifica abbastanza consolidata, per la Lazio la Coppa Italia quest’anno sembrerebbe essere l’unica porta di accesso all’Europa.
Le dichiarazioni degli allenatori nel post-gara
ALLEGRI – “Nel secondo tempo abbiamo accelerato contro un’ottima squadra, ma in chiave Coppa Italia è solo il primo tempo“.
“Li ringrazio – riferito ai tifosi che lo hanno applaudito dopo la vittoria – ma i tifosi devono spingere la squadra perché questi ragazzi si impegnano sempre al massimo. Mi dispiace solo per i fischi ad Alex Sandro. Questa sera hanno giocato con umiltà e determinazione e quando lo facciamo escono anche buone trame di gioco, si godano questa serata perché possiamo toglierci soddisfazioni“.
“Il calcio è semplice ma sono quelle cose che sono più difficili da attuare. All’intervallo ho detto ai ragazzi di correre verso la porta avversaria perché qualcosa avremmo creato. Noi dobbiamo sistemare questa situazione in campionato perché è un momento negativo che è dipeso da tutti, ma anche da me”.
“Può diventare un punto fermo di questa Juventus – il tecnico si riferisce a Cambiasso – perché ha ampi margini di miglioramento. A livello tecnico ha grandi mezzi, poi però si penalizza spesso da solo a livello mentale. Ha grande potenzialità e può fare molto bene”.
TUDOR – “Abbiamo lavorato poco insieme e pagato lo sforzo di sabato. Le uscite di Patric e Zaccagni non ci hanno aiutato. Ma possiamo farcela al ritorno”
“Ci sono stati un po’ di problematiche. Ma la Lazio ha giocato un buon primo tempo. E il 2-0 si può rimontare“.
“Abbiamo speso tanto tre giorni fa, certo le uscite di Zaccagni e Patric non ci hanno agevolato. Abbiamo avuto problemi davanti e poi la fisicità della Juve ci ha messo un po’ sotto. Però ci sta tutto. Ma, ripeto, con il 2-0 è tutto aperto. In vista del derby mi tengo il buon primo tempo da parte. Abbiamo fatto pochi allenamenti insieme. C’è gente che ha ancora nelle gambe il ricordo del recente passato. Ma la Juve ha una fisicità enorme rispetto a noi”.
“Noi abbiamo fatto 90 minuti bene. Diciamo che su quattro tempi contro la Juve ne abbiamo fatti bene tre. Loro hanno giocatori che valgono cento milioni. Giocano un calcio più fisico e i miei non hanno queste caratteristiche. Dobbiamo lavorare e quando avremo qualche allenamento in più miglioreremo. Ci è mancata anche lucidità a livello fisico, Casale è entrato dopo due giorni che non ha dormito perché ha avuto un bambino. Faccio i complimenti ai ragazzi. Si parte da 2-0 ma c’è il ritorno“.
Tabellino della gara
MARCATORI: 50° Chiesa, 64° Vlahovic
JUVENTUS (3-5-2): Perin 6; Gatti 6, Bremer 6.5, Danilo 6; Cambiaso 7 (81’ Weah s.v.), McKennie 7 (88° Alcaraz s.v.), Locatelli 6, Rabiot 6.5, Kostic 6 (88° Alex Sandro s.v.); Chiesa 7 (81° Yildiz s.v.), Vlahovic 7.5 (85° Kean s.v.).
All.: Allegri
LAZIO (3-4-2-1) Mandas 6; Patric 5.5 (46° Casale 5), Romagnoli 5, Gila 5.5 (80° Hysaj s.v.); Marusic 5.5, Guendouzi 5.5, Vecino 5.5, Zaccagni s.v. (14° Isaksen 5); Felipe Anderson 5, Luis Alberto 6 (71° Kamada 5.5); Immobile 5 (71° Castellanos 5.5).
All.: Tudor
Arbitro: Massa
Ammoniti: Gatti, Weah (J)
Espulsi: –
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