(Meridiananotizie) Roma, 04 settembre 2012 – Si svolgerà dall’8 al 12 settembre a Roma, nella zona del Vecchio Ghetto Demolito, la V edizione del Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica. Quest’anno, oltre a dedicare grande spazio alla letteratura, cuore pulsante della manifestazione, il Festival allarga i suoi orizzonti presentando eventi di cultura ebraica, con spettacoli teatrali, arte contemporanea, danza e musica. Un’occasione per avvicinarsi nonché confrontarsi con una cultura millenaria come evidenziato dal sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno: “Io rivolgo un invito a tutti i cittadini di Roma per venire alla notte della Cabbalà e a questo Festival della cultura ebraica. È un’occasione veramente unica, è il modo per confrontarsi con quelli che sono gli spunti più profondi che vengono da una tradizione millenaria. Spunti spirituali, spunti di confronto alla modernità, elementi che ci aiutano a comprendere i nostri problemi. È una risposta all’antisemitismo da qualsiasi parte provenga, è la dimostrazione che Roma è una città, dal punto di vista culturale, sempre più internazionale”.
Anche quest’anno il Festival sarà inaugurato dalla Notte della Cabbalà che trasformerà il cuore della città in un laboratorio a cielo aperto dove si incroceranno intellettuali e artisti provenienti da tutto il mondo, per una maratona di eventi culturali, musica, teatro, degustazioni, incontri letterari e danza, volti a celebrare il sodalizio tra la Capitale e la Roma ebraica. L’assessore alla cultura di Roma Capitale, Dino Gasperini: “Il tema di quest’anno la dice lunga: Oltre i confini. Abbiamo scelto di andare oltre i confini con il dialogo. Abbiamo trasformato quello che era un festival della letteratura in un festival di cultura attraverso tutti i linguaggi artistici che hanno voluto confrontarsi”.
Oltre i confini è infatti il tema dell’edizione 2012 del Festival che si propone di andare appunto al di là di ogni barriera storica, politica e sociale, di cui l’uomo è spesso suo malgrado vittima. E tenta di farlo cercando di avvicinare il pubblico ai vari aspetti della cultura israelitica, come evidenziato dal Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Pacifici: “L’idea di farci conoscere secondo quella che è la vita di tutti i giorni degli ebrei. Vedi il teatro giudaico romanesco, lo slang nato nel ghetto e l’idea di far conoscere anche la tradizione culinaria. Ma anche gli aspetti della musica, degli scrittori”.
Il servizio di Francesca Ferrajolo
Altre videonews di Cultura:
Elio omaggia Caligola al museo delle navi di Nemi VIDEO
Premio Ilaria Alpi per far luce sul suo omicidio VIDEO
Caso Toni-De Palo: presentato il libro “Omicidio di Stato”