La commissione medica diretta dal Prof. Andrea Scambia è al lavoro per la formazione di una Rete Regionale di assistenza e cura delle donne affette da endometriosi
- Comunicato Stampa
“Parlare di Endometriosi è doveroso – dichiara Marika Rotondi (FdI) consigliere alla Regione Lazio – ma al contempo, è altrettanto doveroso adoperarsi per creare azioni concrete per supportare, socialmente e sanitariamente, le donne che sono affette da questa patologia, altamente, invalidante e cronica, per cui non c’è cura. Non possiamo più perdere tempo, perché sappiamo che l’endometriosi si combatte giocando d’anticipo, ovvero, arrivando ad una diagnosi veloce e non come avviene oggi, dopo anche 10/11 anni di ricerche cliniche e sofferenze estenuanti per la paziente”.
“Ora però – continua Rotondi – dalla Regione Lazio arriva una grande accelerata al processo di assistenza socio-sanitaria per le donne che subiscono le conseguenze fisiche e psicoemotive che questa malattia, definita anche una patologia sociale, genera. La Giunta della Regione Lazio, con atto n. G03215/2024 su proposta n. 10164 del 21/03/2024, ha ‘istituito un Gruppo di Lavoro per la definizione della Rete Regionale per la gestione della paziente affetta da endometriosi’. E’ una commissione medica presieduta dal Prof. Giovanni Scambia che sta lavorando per organizzare un Servizio Sanitario Nazionale attraverso le ASL, dove coopererà un’equipe di specialisti in endometriosi, medici e tecnici delle diagnosi strumentali e di laboratorio“.
“Questo traguardo – prosegue Rotondi – raggiunto grazie anche all’interesse dimostrato verso l’endometriosi dal Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, è solo l’inizio di un lavoro che parte dalla nostra regione con l’obiettivo di estenderlo a livello nazionale. Sono orgogliosa del percorso che stiamo facendo in regione – aggiunge il Consigliere regionale – e la serietà con cui si sta affrontando questa patologia che genera enormi sofferenze in oltre 3.000.0000 di donne che ne soffrono, sia da un punto di vista fisico ma anche psicoemotivo, dal momento che coinvolge tutto il loro contorno relazionale, dalle relazioni affettive più intime, a quelle più allargate, dal mondo delle amicizie a quelle del lavoro, dello studio e in ogni altro loro contesto sociale e professionale”.
“Aver contribuito a far si che la Regione Lazio, fosse la prima in tutta Italia a sviluppare una commissione per la costruzione di un Gruppo di Lavoro per la definizione della Rete Regionale per la gestione della paziente affetta da endometriosi, è per me motivo di orgoglio e soprattutto di soddisfazione, perché stiamo dando una speranza di una qualità di vita migliore a milioni di donne colpite da questa invalidante patologia. Ma il lavoro continua e sarà mia cura seguire tutto l’iter fino alla realizzazione della rete di lavoro su indicata e alla sua messa in funzione effettiva.” – ha concluso Marika Rotondi.
- Lo dichiara in un comunicato stampa il Consigliere della Regione Lazio, Marika Rotondi (FdI)