(Meridiananotizie) Roma, 13 dicembre 2012 – Con 2.663.666 residenti complessivi Roma Capitale è città più popolosa d’Italia. Nella fattispecie l’archivio anagrafico del comune a fine 2011 registra 352.264 cittadini stranieri (+1,9% e 6.517 in più del 2010, quando l’aumento era stato del 7,9%), un’incidenza sulla popolazione del 12,2% (ulteriormente aumentata) e una quota femminile del 53%. È quanto emerge dal Nono rapporto dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni, promosso da Censis, Camera di Commercio di Roma e Provincia di Roma. Dopo quattro anni di crisi, l’area romana si conferma quella a maggiore presenza straniera, in aumento anche in quanto attrattiva di nuovi flussi. Pur essendo aumentato il numero delle presenze e degli occupati, sono peggiorati i fondamentali, specialmente nel 2011. Tra il 2007 e il 2011 il tasso di occupazione della popolazione straniera ha perso nell’area romana 2,4 punti.
L’Assessore alle Politiche Sociali e per la Famiglia della Provincia di Roma, Claudio Cecchini, ha detto: “La conoscenza del fenomeno aiuta ad operare sul fenomeno. Lo slogan è ‘dai numeri alle idee’ perché i numeri aiutano a capire e a comprendere. Ci sono indicatori che ci dicono che l’immigrazione è un fenomeno in crescita, che è una componente sempre più strutturale della nostra società e abbiamo sbagliato nel tempo a leggerla solo in chiave emergenziale, quindi ci sono indicatori che dimostrano la capacità degli immigrati di inserirsi, di trovare opportunità e dare un contributo alla crescita della società. La capacità di resistenza deriva dal fatto di avere sperimentato dure esperienze sulla propria pelle. Per fare un paragone dovremmo pensare all’Italia nel dopoguerra, quando da un momento difficile e pesante ha saputo trarre riscatto”.
Il servizio di Andrea Fiorilli e Chiara Frattali
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