Pesca, acquacoltura e sostenibilità: UN.I.COOP. pronta ad individuare i punti cardine su cui far crescere un comparto importante per il panorama economico del Paese. “Prioritario incentivare i giovani a intraprendere il mestiere della pesca, non solo come attività tradizionale ma come opportunità di crescita imprenditoriale e sviluppo professionale, in grado di generare nuova occupazione se improntato a modelli innovativi di approccio al mercato- dichiara il presidente Nazionale Unicoop, Lucia Dello Russo – Una solida formazione è infatti considerata la chiave per trasmettere le competenze del passato, integrate da una visione innovativa, al fine di garantire un futuro sostenibile e dinamico per il settore”.
Lo scorso 7 febbraio, a margine dell’incontro con il Dott. Francesco Saverio Abate, direttore generale del dipartimento della pesca marittima e dell’acquacoltura del MASAAF, insieme al presidente Dello Russo, erano presenti il DG Lorenzo Stura, il prof. Matteo Panunzi, responsabile del Dipartimento Nazionale Pesca e il dott. Pasquale Russo, responsabile dell’Ufficio Ambiente e Sostenibilità di UN.I.COOP.
In evidenza le criticità e le difficoltà che affliggono un comparto sempre più bisognoso di modernizzarsi e diversificarsi per conquistare il ruolo multifunzionale che gli è proprio, senza per questo rinunciare alla valorizzazione delle nostre tradizioni culinarie.
Il dott. Abate ha sollecitato le organizzazioni datoriali a promuovere iniziative di ricerca e sviluppo per mantenere alta la competitività del settore in un contesto internazionale sempre più dinamico. Il presidente UN.I.COOP. ha così confermato la disponibilità ad avviare e sostenere iniziative che favoriscano, in sinergia con il Ministero, un processo di modernizzazione del comparto. In evidenza l’Innovazione tecnologica, con adozione di strumenti digitali per migliorare la gestione e il controllo dell’intera filiera; la sostenibilità ambientale attraverso la ricerca di soluzioni che garantiscano un equilibrio tra sviluppo economico e tutela dell’ecosistema marino; e infine l’estensione del processo produttivo, attraverso strategie finalizzate ad aumentare il fatturato delle cooperative di pescatori, rafforzando al contempo la stabilità lavorativa.
Un impegno volto a rafforzare la posizione competitiva delle cooperative, rendendole attrattive per le nuove generazioni, offrendo opportunità di formazione e occupazione nel settore. Un approccio, questo, strategico e operativo che UN.I.COOP. intende adottare per sostenere il comparto della pesca e dell’acquacoltura, evidenziato dalla Presidente di UN.I.COOP. in una nota riepilogativa che verrà inviata al MASAF.
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