(Meridiana Notizie) Giovedì 13 febbraio 2025 – Nella riunione di ieri sera, il governo e la maggioranza hanno deciso di ritirare l’emendamento dei relatori sulla rottamazione delle cartelle e la proroga per l’adesione al concordato biennale. Questo passo ha permesso di raggiungere un accordo in Commissione Affari Costituzionali del Senato sul decreto Milleproroghe.
“L’UGL coglie con favore l’approvazione dell’emendamento al Dl Milleproroghe che prevede la riammissione alla rottamazione delle cartelle per i debitori che avevano aderito alla rottamazione quater ma che a fine 2024 sono decaduti per il mancato, insufficiente o tardivo versamento delle rate”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito al dibattito sulla rottamazione delle cartelle.
“Si tratta di una misura di buonsenso che va incontro agli italiani che hanno presentato regolarmente la dichiarazione dei redditi ma non sono riusciti a pagare le tasse in tempo. Basti pensare ai titolari di una partita Iva che hanno accumulato debiti a causa della complessa fase economica che stiamo attraversando o ai tanti pensionati in difficoltà. La possibilità di ottenere la pace fiscale inviando un’apposita dichiarazione entro il 30 aprile prossimo, effettuando il pagamento in unica soluzione entro il 31 luglio oppure in dieci rate con scadenze entro il 2027, è un segnale importante verso il contribuente. In un quadro di incertezza legato alle tensioni internazionali, tale misura consente di dare ossigeno a lavoratori e imprese favorendo l’immissione di liquidità nell’economia reale. Auspichiamo che il gettito prodotto dall’adesione alla rottamazione possa essere destinato alla riduzione del carico fiscale proseguendo nella direzione del taglio delle tasse intrapresa dal Governo”.
Questa decisione rappresenta un passo significativo per sostenere lavoratori e imprese, offrendo una soluzione concreta a chi si trova in difficoltà economica.
(A cura di Lucrezia Maria Piscolla)