(Meridiananotizie) Roma, 28 maggio 2013 – In cinque anni fra il 2009 e il 2013 l’Italia ha visto il suo Pil alleggerito di oltre 230 miliardi. Questo è quanto è emerso dal Rapporto 2013 sul coordinamento della finanza pubblica.
“Un dato sintetico che fornisce un’immediata percezione delle difficoltà di gestione del bilancio pubblico mentre l’economia non cresce più” – ha spiegato il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, presentando il Rapporto.
Secondo Giampaolino l’adozione di una linea severa di austerità, oggi oggetto di critiche e ripensamenti, non ha impedito che gli obiettivi programmatici assunti all’inizio della legislatura fossero mancati. Anzi alla luce dei risultati, l’intensità delle politiche di rigore adottate dalla generalità dei paesi europei è stata, essa stessa, una rilevante concausa dell’avvitamento verso la recessione.
Il servizio di Teresa Ciliberto
Altre videonews di cronaca
Inail premia 11 scuole superiori del Lazio con borse di studio nel concorso sulla sicurezza VIDEO
Fermati quattro Robin Hood made Italy, rubavano le lussuose ville dell’Olgiata VIDEO
Freddato mentre portava a spasso i cani. La vittima è un 62enne di Tor Sapienza VIDEO