“I dati diffusi dall’Inail sono drammatici e inaccettabili: 432 morti in occasione di lavoro nei primi sette mesi del 2025 fotografano una vera e propria strage sul lavoro. Si tratta di tragedie che non possono essere tollerate né derubricate a mere fatalità. Preoccupa in particolare l’aumento delle denunce in alcune regioni: Veneto (+21), Piemonte e Basilicata (+6 entrambe), Marche, Liguria e Campania (+5 ciascuna). È necessario moltiplicare gli sforzi sul fronte della prevenzione, potenziando i controlli attraverso il coordinamento delle banche dati al fine di favorire un monitoraggio capillare. Al contempo occorre investire nella formazione, a partire dalle scuole, per rafforzare la cultura della sicurezza. La tutela dei lavoratori deve diventare una priorità per un Paese che sancisce il diritto al lavoro nell’articolo 1 della Costituzione. In tal senso, l’UGL è favorevole alla prosecuzione dei tavoli di confronto a livello locale e nazionale per implementare le misure a presidio della sicurezza dei luoghi di lavoro e contrastare il fenomeno delle cosiddette morti bianche”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, commentando i dati Inail.
News
- Meteo, neve in arrivo sull’Italia: a Natale passerà anche un ciclone
- Ucraina, Trump in pressing su Zelensky: “Fai in fretta o Putin cambia idea”
- La flotta fantasma di Putin: “Così la Russia spia l’Europa dal mare”
- Napoli-Milan, nervosismo in panchina: niente stretta di mano tra Conte e Allegri
- Manovra, il riscatto della laurea frena il governo: si cerca l’intesa sulle pensioni
- Manata di Maignan a Politano, niente espulsione: polemiche in Napoli-Milan
- Parterre d’eccezione a Palazzo Valentini per il brindisi di Natale, con il prefetto Giannini Piantedosi, Casellati e Gualtieri
- Serie A, Milan-Como si giocherà a Perth con arbitri asiatici

