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(MeridianaNotizie) Roma, 2 luglio 2013 – Erano le 18:30 della sera del 27 marzo scorso, a Via Ciamarra, a sud della Capitale, quando un romano di 38 anni, a seguito di una lite, sparò sei colpi di pistola verso un suo conoscente ferendolo gravemente. All’arrivo degli agenti del Commissariato Romanina, alcune persone riferiscono che l’uomo con la pistola sarebbe rimasto ferito al fianco e che si era dato alla fuga insieme ad un’altra persona, intervenuta successivamente in suo aiuto.
Accertamenti svolti subito dopo il fatto da personale del Commissariato di zona, hanno permesso di identificare il ferito, intercettato presso il pronto soccorso del Policlinico Casilino, dove si era recato, subito dopo, per farsi medicare la profonda ferita al fianco. Sentito dagli investigatori, il giovane ha riferito i motivi della lite, attribuibili secondo la sua versione, a banali incomprensioni per motivi di viabilità. Ma il racconto della vittima, apparso da subito fumoso sotto diversi punti di vista, ha spinto gli agenti ad approfondire l’accertamento, scoprendo che tra i due esistevano rapporti telefonici e personali precedenti. Le indagini sono ancora in corso, anche se con molta probabilità, alla base della vicenda, ci sarebbero dei debiti contratti e non pagati.
Il servizio di Cristina Pantaleoni
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