La nuova fase per il cantiere che si prospetta vedrà la realizzazione delle strutture in cemento armato dei vari corpi di fabbrica. Il polo ospedaliero avrà 750 posti letto, 20 sale operatorie, 5000 occupati
(Meridiana Notizie) Venerdì 3 ottobre 2025 – Un nuovo capitolo si apre per la sanità italiana con uno dei progetti più ambiziosi. Valter Mainetti, Presidente e Amministratore Delegato di Condotte 1880, ha annunciato l’avvio della nuova fase dei lavori per la “Città della Salute e della Ricerca”, il polo d’eccellenza che prenderà vita nell’area delle ex acciaierie Falck a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano.
Firmato dall’architetto Mario Cucinella, il progetto trasformerà una storica area industriale in un moderno complesso ospedaliero, destinato a diventare un riferimento europeo per neurologia e oncologia. Il nuovo polo ospedaliero accoglierà il trasferimento della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta e della Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori, rafforzando il ruolo di Milano come centro di innovazione e qualità in ambito sanitario.
Per Valter Mainetti: “La realizzazione di questo grande polo ospedaliero entrerà presto nel vivo, con l’obiettivo di completare la struttura in meno di un anno. Un’opera di tale prestigio, caratterizzata da un progetto d’avanguardia sotto il profilo della sostenibilità, firmato dall’architetto Cucinella e ispirato da Renzo Piano, non rappresenta soltanto un’opportunità per rafforzare il rilancio della nostra storica impresa di costruzioni: è anche un contributo significativo alla crescita del Paese. Attraverso iniziative innovative e l’adozione di nuove tecnologie, sia nel settore sanitario sia in quello della mobilità, intendiamo promuovere lo sviluppo di comparti strategici per il futuro dell’Italia”.
Lo stato dei lavori
A guidare l’opera è la società CISAR, partecipata da Finso (Fincantieri), Edison Next, Italiana Costruzioni e Condotte 1880 (Famiglia Mainetti), con la maggioranza relativa. In questa fase si attende la formalizzazione, da parte di ARIA (Agenzia regionale per l’innovazione e gli acquisti di Regione Lombardia), dell’adeguamento economico al contratto di concessione.
“Il Collegio Consultivo Tecnico ha già riconosciuto l’aumento dei costi delle opere — ha spiegato Enzo Reggiani, Direttore Generale di Condotte 1880 e Presidente di CISAR. — Il valore complessivo è passato da 280 milioni di euro, stimati nel 2020, agli attuali 560 milioni, un aggiornamento reso necessario dagli aumenti dei prezzi dei materiali registrati dopo la pandemia e aggravati dalla crisi internazionale legata al conflitto russo-ucraino”.
Il progetto e i numeri
Il piano, sostenuto dal Governo e dalla Regione Lombardia, punta non solo a creare una struttura sanitaria ultramoderna, ma anche a riqualificare la più vasta area industriale dismessa d’Europa, oltre 1,5 milioni di metri quadrati, con un investimento strategico che si affianca allo sviluppo dello Human Technopole di Milano.
In particolare, la nuova fase per il cantiere che si prospetta vedrà la realizzazione delle strutture in cemento armato dei vari corpi di fabbrica, incluse anche le aree coperte destinate ai servizi, distribuiti su dieci edifici fuori terra e due piani interrati destinati alla logistica.
Il nuovo polo ospedaliero sorgerà su una superficie di 150.000 mq e offrirà:
- 750 posti letto
- 20 sale operatorie
- 119 ambulatori e 42 laboratori
- 5000 occupati tra medici e infermieri
- Capacità per 24.000 ricoveri all’anno e oltre 1,5 milioni di esami e prestazioni ambulatoriali
- Un albergo sanitario con 50 posti letto per i familiari dei pazienti
- Un parcheggio interrato da 24.000 mq
- Un parco urbano di 77.000 mq, con oltre 10.000 nuovi alberi e un’area verde di 55.000 mq.
Il nuovo polo dell’innovazione ed eccellenza clinica
Il progetto firmato da Mario Cucinella non è solo un’opera edilizia, ma un nuovo modello di polo ospedaliero. Gli spazi uniranno eccellenza clinica e innovazione con ambienti a misura d’uomo: una grande piazza centrale, una strada coperta, affacci sul verde e strutture immerse in un parco pubblico, in continuità con la tradizione ospedaliera del Novecento ma con le tecnologie più avanzate del XXI secolo.
“La Città della Salute e della Ricerca – ha concluso Valter Mainetti – rappresenta un investimento strategico non solo per la sanità lombarda e nazionale, ma anche per il progresso complessivo del Paese. Si tratta di un progetto che integra sostenibilità, innovazione e sviluppo industriale contribuendo, al tempo stesso, al rilancio di una realtà storica come Condotte 1880”.
Per maggiori informazioni: https://condotte1880.com/grandi-opere/progetto/milano-citta-della-salute-e-della-ricerca/
(A cura di Lucrezia Maria Piscolla)

