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I carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo (Roma) hanno arrestato due uomini per usura ed estorsione ai danni di una coppia di coniugi di Marino, vicino a Roma, a cui imponevano tassi di interesse fino al 700 per cento.
(MeridianaNotizie) Roma, 13 luglio 2013 – I carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo (Roma) hanno arrestato due uomini per usura ed estorsione ai danni di una coppia di coniugi di Marino, vicino a Roma, a cui imponevano tassi di interesse fino al 700 per cento. Le indagini, effettuate dai militari del Nucleo Operativo e condotte dalla Procura di Velletri, hanno avuto inizio a novembre dello scorso anno, quando i due coniugi, oramai stretti nella morsa dei due criminali, si sono rivolti ai carabinieri. Si e’ accertato che gli arrestati, a fronte di un prestito iniziale di 20 milioni di vecchie lire concesso nel 1996 ai defunti genitori di uno dei due coniugi, nel tempo hanno preteso ed ottenuto tassi di interesse del 100%, a volte del 400%, fino ad arrivare al 700%.
La giovane coppia di vittime da 25 anni gestisce un’agenzia di intermediazione finanziaria ai Castelli romani e in molte occasioni ha subito minacce di morte, rivolte spesso anche ai loro familiari. Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati titoli bancari, postali e notarili il cui valore si aggira intorno al milione di euro ed è stata pure bloccata la vendita, fittizia perché da ritenersi a garanzia del prestito usurario erogato, di un appartamento di famiglia. L’acquirente, nel compromesso, è risultata essere la compagna di uno e la sorella dell’altro arrestato (uno é romano, l’altro di origine campana). La Procura di Velletri ha ottenuto dal Tribunale l’emissione di due ordinanze di custodia in carcere nei confronti dei due che, stamattina, sono stati ammanettati nelle loro abitazioni e condotti nel carcere di Velletri con le accuse di usura ed estorsione aggravate e continuate.
Il servizio di Domenico Lista
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