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Il documento mette al centro il coordinamento delle attività di preparazione, gestione, funzionamento, monitoraggio e controllo dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali europei
(MeridianaNotizie) Roma, 24 settembre 2013 – Favorire l’attivazione e la partecipazione diretta della comunità locale al soddisfacimento dei bisogni pubblici; assicurare il massimo grado di trasparenza rispetto all’impiego delle risorse comunitarie e ai risultati perseguiti attraverso il loro utilizzo; integrare le azioni e le risorse della programmazione comunitaria con le corrispondenti azioni e risorse del documento di programmazione economico-finanziaria regionale e del piano metropolitano di sviluppo per gli anni 2014-2020; favorire l’utilizzo integrato delle risorse finanziarie disponibili per le politiche di sviluppo locale urbano e metropolitano. Queste sono solo alcune delle finalità del Protocollo d’Intesa siglato in Campidoglio, dal sindaco Ignazio Marino e dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti, alla presenza dei ministri per gli Affari regionali e la Coesione territoriale, Graziano Delrio e Carlo Trigilia.
Il documento mette al centro il coordinamento delle attività di preparazione, gestione, funzionamento, monitoraggio e controllo dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali europei. Numerose le aree strategiche sulle quali Roma Capitale vuole impegnare i fondi europei, tra queste: la salvaguardia ambientale. con particolare riferimento alla raccolta differenziata dei rifiuti; la scuola, con maggiori possibilità di investire in edilizia, sicurezza, arredi e innovazione tecnologica; la mobilità, per una scelta sempre più orientata verso la sostenibilità; i servizi sociali e la cura delle persone, che rischiano di risentire gravemente della carenza di risorse; la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e archeologico, che può attirare a Roma nuovi investimenti; il sostegno alla ricerca e al sistema produttivo, tanto importante in questa fase di difficoltà per l’economia. Dal canto suo la Regione si impegna anche a favorire le forme di rappresentanza di Roma Capitale presso le istituzioni europee, anche attraverso l’utilizzo condiviso della sede regionale di Bruxelles.
“E’ un passaggio importante che permette alle due amministrazioni di essere orgogliose della programmazione europea, cosa che non è avvenuta fino ad ora. Quindi è un protocollo che si inserisce nello sforzo di recuperare capacità progettuale e innovarla nel nuovo periodo di programmazione che spinga ad immaginare un lavoro di programmazione legato allo sviluppo del territorio. Uno sforzo che se fatto insieme sarà più credibile perché la base sarà lavorare non divisi nelle stesse amministrazioni ma uniti per partire con grandi progetti di sviluppo e in questo il rapporto con la Capitale del paese era ed è fondamentale. Il protocollo è una opportunità di un rapporto diverso e sano tra Roma e la sua Regione che parte dalla comprensione di un modello di sviluppo unico”, ha sottolineato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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