Il Presidio No Discarica Divino Amore e il Comitato Santa Maria delle Mole hanno annunciato le prossime mobilitazioni che promettono di bloccare la città.
(MeridianaNotizie) Roma, 26 settembre 2013 – Non si arrendono i cittadini del Divino Amore. Non si vogliono arrendere, non deporranno le “armi” (forse) fino alla firma definitiva. Si sentono schiacciati dal volere di Regione, Provincia e Prefetto. Schiacciati da una decisione che trova pareri contrastanti e dubbi su molti fronti. Solo ieri l’Enac ha denunciato la possibilità di interferenze con il secondo scalo romano di Ciampino a causa delle migrazioni di gabbiani che potrebbero interessare l’area di Falcognana.Dubbi poi sull’effetttivo carico di monnezza che sarà riversato nel sito del Divino Amore, molte cifre non sono chiare. Se infatti Sottile in commissione rifiuti ha parlato di 12 camion al giorno dal Presidio escono numeri totalmente opposti.
Quello che sembra è che, con la chiusura di Malagrotta, l’intento delle istituzioni è di evitare il “caso monnezza di Napoli“, e cioè di veder riversare per le vie della Capitale rifiuti (magari a tappare le buche di cui è piena!), senza però tener conto che a pagarne le conseguenze sarà inevitabilmente un territorio, quello appena fuori Roma, già vessato dagli invasi di Albano Laziale.
E per questo il Presidio No Discarica Divino Amore e il Comitato Santa Maria delle Mole hanno annunciato le prossime mobilitazioni che promettono di bloccare la città.
Venerdì 27 settembre dalle 14 protesta popolare davanti al ministero dell’Ambiente contro la firma del ministro Andrea Orlando.
Sabato 28 settembre alle ore 16,30 Assemblea cittadina in Piazza Sciotti a Santa Maria delle Mole, dove si discuterà dell’eventuale apertura della discarica a Falcognana e dei conseguenti danni alla salute provocati e dell’impatto ambientale. Sono stati invitati tutti i comuni coinvolti.
Lunedì 30 settembre mega raduno al chilometro 15,3 della via Ardeatina al Presidio della discarica di Falcognana Divino Amore. Partiranno cortei da tutti i quartieri della zona, quali Spregamore, Santa Maria delle Mole, Castel di Leva e Porta Medaglia.
Sempre il 30 settembre ma di sera i cittadini di Malagrotta insceneranno il LuchettoDay per la chiusura simbolica della discarica più grande d’Europa
Cristina Pantaleoni
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