L’inseguimento da parte dei poliziotti è stato notato sia da altri colleghi in servizio di pattuglia appiedata sia da altri liberi dal servizio, che hanno collaborato nella cattura dei tre rapinatori.
(MeridianaNotizie) Roma, 2 ottobre 2013 – La vittima, nella mattinata di ieri, ha telefonato al 113 denunciando di aver subito una rapina ad opera di tre persone straniere, apparentemente nord africani, di cui uno indossante una giacca bianca e l’altro una giacca scura. Si sono avvicinati all’uomo mentre era in via Gioberti e, sotto la minaccia di un tagliaunghie, uno dei rapinatori gli ha strappato la collana in oro con crocefisso che portava al collo. Quando l’uomo ha cercato di reagire, uno dei tre lo ha afferrato per un braccio mentre il terzo ha tentato di colpirlo al volto. Tutti e tre sono poi fuggiti via in direzione di via Napoleone III. Quando gli agenti del Commissariato Esquilino, in servizio di pattugliamento nella zona hanno sentito la nota diramata dalla sala operativa, si sono immediatamente recati sul posto. Grazie alla descrizione fornita dalla vittima, gli agenti hanno subito intercettato i tre rapinatori mentre stavano scappando proprio su via Napoleone III.
L’inseguimento da parte dei poliziotti è stato notato sia da altri colleghi in servizio di pattuglia appiedata sia da altri liberi dal servizio, che hanno collaborato nella cattura dei tre rapinatori. Durante l’inseguimento dei tre uno di questi, poi identificato per L.A.K., marocchino di 26 anni, prima di essere bloccato ha lanciato vicino ad un contenitore per l’immondizia la catenina d’oro appena rubata, subito recuperata dai poliziotti. Dopo qualche secondo, sono stati bloccati anche gli altri due. Uno degli agenti, nel tentativo di bloccare uno degli stranieri in fuga, è stato colpito violentemente da questo riportando alcune contusioni. Sono stati così identificati anche gli altri due: A.M.A.M., 26enne libico e B.A.H., tunisino di 28 anni. Durante la perquisizione, nelle tasche di B.A.H. i poliziotti hanno trovato un grosso tagliaunghie appuntito usato per minacciare la vittima durante la rapina.I fermati sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato Viminale dove sono stati arrestati per rapina aggravata, mentre L.A.K. è stato denunciato anche per le lesioni a pubblico ufficiale.
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