Vincenzo Varriale si è recato presso l’abitazione dell’80enne in Corso Amedeo di Savoia e simulando di aver concluso una transazione commerciale con il nipote, si è fatto consegnare 800 euro. Il malvivente aveva però maldestramente consegnato una ricevuta dell’avvenuto pagamento 
(MeridianaNotizie) Roma, 7 ottobre 2013 – Evade dai domiciliari e non contento pensa bene di truffare un anziano di 80 anni. E’ successo sabato sera a Napoli, il protagonista è un pregiudicato che, fatalità ha lo stesso nome del quartiere in cui è stato beccato: Vincenzo Varriale. Intorno alle 14 il 34enne, agli arresti domiciliari in via Fonseca a causa di una rapina, si è recato presso l’abitazione dell’80enne in Corso Amedeo di Savoia e simulando di aver concluso una transazione commerciale con il nipote, si è fatto consegnare 800 euro. Il malvivente aveva però maldestramente consegnato una ricevuta dell’avvenuto pagamento. Grazie alla dettagliate descrizione del truffatore da parte della vittima e di altri testimoni e soprattutto grazie alle impronte digitali rinvenute dalla Polizia Scientifica sulla ricevuta, i poliziotti sono riusciti ad identificare l’autore della truffa.
Vincenzo Varriale è stato così raggiunto nella sua abitazione, denunciato per il reato di truffa ed ovviamente anche arrestato per essersi allontanato dal domicilio di detenzione senza autorizzazione. L’uomo però dovrà fare il trascolo da casa sua fino in carcere: stamattina i poliziotti lo hanno prelevato e condotto a giudizio penale svolto con rito direttissimo. Il Giudice ha quindi ordinato il ripristino della misura cautelare ma questa volta in carcere.
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