Dalla ricostruzione fatta dagli investigatori il presunto rapinatore avrebbe messo a segno prima due rapine in due diversi supermercati, all’Eur, poco distanti tra loro nel giro di pochi minuti e, di seguito, avrebbe fallito il terzo colpo, quello alla farmacia, a seguito del quale è stato poi arrestato durante il tentativo di fuga.
(MeridianaNotizie) Roma, 8 ottobre 2013 – Si può peggiorare la situazione anche quando si è in carcere? A quanto pare si! Ed è quello che è successo ad un cittadino macedone di 29 anni, già in carcere con l’accusa di rapina, finita poi con le manette, in una farmacia dell’Eur. Il ragazzo, secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, avrebbe messo a segno altri due colpi, in due diversi supermercati sempre all’Eur.
Sono stati la ricostruzione dei tempi dei reati commessi e la coincidenza degli indumenti indossati dal sospettato, nonché il ritrovamento della refurtiva e dell’arma giocattolo usata per minacciare le vittime, a far sì che il G.I.P. del tribunale di Roma emettesse a carico di del 29enne l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Nelle motivazioni determinanti nella decisione sono state il pericolo di reiterazione dei reati, per la spiccata propensione a delinquere e l’elevata pericolosità sociale dell’indagato, che inoltre vanta a suo carico numerosi precedenti penali e di polizia per reati della medesima natura.
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