In merito all’azione Stefano Canettieri, uno dei rappresentanti, ha parlato dell’esigenza di una “grammatica condivisa insieme alle istituzioni culturali di Roma
(MeridianaNotizie) Roma, 14 ottobre 2013 – “Blitz” pacifico poco dopo le 16 di una trentina di lavoratori del Teatro dell’Opera di Roma, nella sede dell’assessorato alla Cultura in piazza Campitelli, per incontrare l’assessore alla Cultura Flavia Barca. In merito all’azione Stefano Canettieri, uno dei rappresentanti, ha parlato dell’esigenza di una “grammatica condivisa insieme alle istituzioni culturali di Roma, noi come Teatro dell’Opera non vogliamo usare un linguaggio autoreferenziale, sappiamo che i numeri sono difficili, ma al Teatro dell’Opera si rischia una deriva pericolosa. Bisogna agire per non perdere pezzi importanti all’interno del nostro Teatro”.
In sostegno dei lavoratori è intervenuto sul posto anche Gianluca Peciola di Sel, capogruppo comunale alla Cultura: “Bilancio e tagli vanno discussi con la città. Noi vogliamo più risorse per la cultura e il Teatro dell’ Opera, oggi qui domani con gli altri assessorati, perché non si può parlare di esuberi. Il metodo salta di fronte a questa situazione, o si cambia passo dall’era Alemanno a quella Marino. Da ora in poi proponiamo che le questioni culturali si discutano pubblicamente, non e’ possibile sapere dei tagli dai giornali. Stiamo facendo insieme un percorso di responsabilità sul bilancio, chiediamo però che se ne parli”. I lavoratori, ricevuti dal direttore del Dipartimento Cultura attendono ora l’arrivo dell’assessore Barca, impegnato in Giunta comunale.
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