Secondo l’Eurostat, tra ottobre 2008 e giugno 2012 il fatturato estero dell’industria italiana è cresciuto più di quello tedesco francese.
(MeridianaNotizie) Roma, 15 ottobre 2013 – “L’Italia è in crisi, una crisi profonda e drammatica. Ma non è un paese senza futuro.”. Inizia così il
manifesto presentato da Fondazione Edison, Unioncamere e Symbola dal titolo “Oltre la Crisi. L’Italia deve fare l’Italia.”. Ottimismo e fiducia nel futuro sono i punti fondamentali di questa ricerca, che scredita la tesi del nostro inarrestabile declino.
“La tesi del declino è supportata principalmente dalle pessime performance del Pil nazionale. – si legge nel Manifesto – Che però non fa distinzione tra un mercato interno prostrato dalla crisi e dall’austerità, e le ottime prestazioni internazionali delle imprese, del turismo e dell’agroalimentare. Siamo uno dei più grandi esportatori al mondo – soprattutto grazie ai nostri distretti – siamo una delle mete turistiche preferite del nuovo turismo mondiale”. “Nonostante la crisi il nostro export cresce”, assicurano gli ideatori del manifesto, “siamo uno dei 5 soli paesi al mondo con un saldo commerciale per i manufatti non alimentari sopra ai 100 miliardi di dollari”. Secondo il Presidente Unioncamere, Ferruccio Dardanello, l’ottimismo rappresenta la parola d’ordine per rilanciare il Paese. “La crisi che stiamo vivendo è certamente drammatica, ma l’Italia quando fa l’Italia è in grado di difendersi bene”, queste la parole del Presidente Fondazione Symbola, Ermete Realacci.
Il servizio di Simona Berterame
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