I lavoratori dipendenti diretti e delle imprese d’appalto, resteranno in presidio sino alla fine del vertice tra Governo, Regione e
sindacati, iniziato alle 13.30
(MeridianaNotizie) Roma, 28 ottobre 2013 – Sono in 300 davanti alla sede del ministero dello Sviluppo economico a Roma, i lavoratori dell’Alcoa di Portovesme, arrivati stamattina presto al porto di Civitavecchia. I lavoratori, dipendenti diretti e delle imprese d’appalto, resteranno in presidio sino alla fine del vertice tra Governo, Regione e sindacati, iniziato alle 13.30. Come d’abitudine, hanno svolto un Sit-in rumoroso con i caschetti che sbattono a terra e il suono delle trombette da stadio. E su tutti lo slogan “Vogliamo lavoro”.
Protesta lavoratori Alcoa – “Il governo sia responsabile : “Dopo aver protestato sull’Aurelia, gli operai si sono dati appuntamento a Piazza Repubblica e poi si sono diretti in corteo sino alla sede del ministero dello Sviluppo economico. “Il Governo si assuma la responsabilità di favorire la ripresa produttiva della filiera dell’alluminio, strategica per la Sardegna e per l’Italia tutta”, chiarisce Roberto Forresu segretario della Fiom Cgil. “Ci aspettiamo risposte sulla cessione dello stabilimento e sul futuro dei lavoratori – spiega Rino Barca, segretario regionale e provinciale dei metalmeccanici della Cisl – la situazione è davvero preoccupante: nessun segnale concreto sulla vendita e cassa integrazione in scadenza, da gennaio senza un accordo tutte le maestranze verranno licenziate.
di Luisa Deiola
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