Perquisizioni domiciliari ai danni di soggetti ritenuti responsabili di truffe a istituti bancari all’estero. Coinvolti anche un avvocato, un poliziotto e un collaboratore amministrativo del Tribunale.
(MeridianaNotizie) Roma, 6 novembre 2013 – Nelle prime ore di questa mattina, sono state effettuate perquisizioni domiciliari a danno di 18 persone, ritenuti dalla Squadra Mobile di Roma responsabili di aver costituito e partecipato a un’associazione per delinquere finalizzata a realizzare di truffe a danno di istituti bancari all’estero, in particolare in Francia, attraverso l’apertura di contri con documenti falsi e lo svuotamento degli stessi prelevando denaro da bancomat e l’utilizzo di carte di credito.
Attraverso le indagini svolte, i soggetti, una volta aperti i conti correnti in Francia, compivano operazioni per centinaia di euro in pochi giorni, in modo da ottenere dalle banche straniere le necessarie garanzie per il rilascio di bancomat, carte di credito e blocchetti di assegni. Con questi, l’associazione criminosa acquistava beni di lusso, prodotti elettronici e anche alcuni Rolex. Gli assegni venivano versati in diverse banche francesi, per dimostrare e giustificare la propria disponibilità di denaro. Gli acquisti dei beni di lusso erano volti ad ottenere “cambi di denaro” presso i Casinò tra il Nord Italia e la Francia. In questa fase, i promotori dell’organizzazione istruivano i propri sodali a sfruttare il tempo “finestra”, di circa 6-7 giorni lavorativi, che normalmente impiegava un assegno per essere “bancato”, per eseguire i movimenti bancari sopra descritti e, quantomeno, prima che il titolo di credito venisse protestato. Una volta terminati i plafond delle carte di credito, gli individui tornavano in Italia e si accordavano con i vari componenti dell’associazione per la gestione del denaro e la rivendita dei prodotti acquistati in Francia illegalmente. La truffa compiuta a seguito di una singola spedizione ammontava a una cifra compresa tra i 60.000 e gli 80.000 euro, mentre in un anno l’associazione riusciva ad ottenere in tutto circa 600.000 euro.
Le banche truffate sono la HSBC Hong Kong & Shanghai Banking Corporation, la CIC Crédit industriel et commercial, la LCL Le Crédit Lyonnais, la BNP Banque Nationale de Paris, la Monte Dei Paschi International bank, la Barclays, la Banque palatine, la Banque en ligne Société Générale, il Crédit Agricole Banque, la BPE La Banque Privée Européenne, la Les Banques Populaires, il Crédit mutuel e la Banca Regionale Europea. Il provvedimento di perquisizione, sottoscritto dalla Procura della Repubblica di Roma, ha colpito anche un avvocato del Foro di Roma, un poliziotto della Sezione Volanti della Questura e un collaboratore amministrativo presso il Tribunale di Roma.
Aurelio Ponzo
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