E’ arrivata l’intesa tra Capidoglio e Teatro dell’Opera dopo sei ore di riunione con i sindacati a cui ha partecipato anche Ignazio Marino, è salva la prima dell’Ernani.
(MeridianaNotizie) Roma, 26 novembre 2013 – Sospeso lo sciopero dei lavoratori del teatro dell’Opera di Roma, la prima dell’Ernani di Verdi, in programma per il 27 novembre, andrà in scena. Flavia Barca, assessore alla Cultura di Roma Capitale, al termine di un incontro in Campidoglio con i sindacati ha detto: “Abbiamo portato a casa un ottimo risultato entro la fine del mese il Comunesbloccherà delle risorse, mentre la prossima tranche arriverà a dicembre. Si tratta dell’inizio di un percorso, ora con i sindacati apriremo un tavolo”.
Si legge nel verbale d’intesa tra il sindaco di Roma e Slc Cgil, Fials, Cisals, Libersind, Confsal del Teatro dell’ Opera di Roma: “Preso atto che il Teatro è in condizioni di non poter pagare gli stipendi di novembre e dicembre a causa di una mancanza di liquidità determinata dai crediti non ancora incassati nei confronti di Roma Capitale. Posto che risulta indispensabile e improcrastinabile un attento esame della struttura di spesa della Fondazione, onde gettare le basi per migliorare la sostenibilità gestionale con la nuova governance che si insedierà nei tempi tecnici previsti dalle procedure di legge, le parti stabiliscono di attivare un confronto permanente. La prima riunione è prevista la prima settimana di dicembre. Il Comune di Roma proseguirà nella erogazione progressiva del finanziamento previsto nel progetto di bilancio Comunale 2013 al fine di contribuire assieme agli altri soci fondatori di diritto al pareggio già sancito nel preventivo 2013 della Fondazione. Le parti convengono che il sindaco sta mettendo in atto il massimo sforzo per la valorizzazione della istituzione musicale capitolina di rappresentanza della Capitale – continua – Il Presidente del Cda si impegna a valutare assieme al Ministro Massimo Bray tutte le opportunità previste dalla legge 800 (art. 6) finalizzate a un intervento finanziario. Le organizzazioni sindacali a fronte di tale impegno sospendono lo sciopero dichiarato in coincidenza con la prima rappresentazione di ‘Ernanì, e mantengono lo stato di agitazione fino a definitiva soluzione del problema”.
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, commenta: “L’intesa raggiunta con i lavoratori del Teatro dell’Opera di Roma, che ci ha consentito di salvare la prima dell’Ernani, è un ottimo risultato. Un successo frutto dell’impegno di Roma Capitale per la valorizzazione di un settore importante per la vita artistica della nostra città e dell’intero Paese. Al tavolo ho incontrato persone competenti e appassionate del proprio lavoro, anche per questo l’amministrazione ha deciso di compiere un grande sforzo, certi che servirà a offrire al pubblico una produzione all’altezza della Capitale”.
I sindacati sottolineano che lo stato di agitazione continua, la prima è salva ma sabato si sciopererà ancora se ci saranno ostacoli nell’approvazione del bilancio. “L’impegno più importante per noi è legato alla volontà del Comune di Roma di arrivare al pareggio di bilancio. Un pareggio che non si potrà perseguire soltanto con uno dei Soci fondatori, per questo manteniamo lo stato di agitazione con cui accompagniamo il tentativo di far uscire il Teatro dal deficit in cui sta. È salva la prima dell’Ernani e la replica di venerdì, non quella del 30, perché sabato c’è la discussione del bilancio comunale e se qualcuno mette la zeppa davanti al Teatro dell’Opera, noi scioperiamo”.
Serena Ingrati
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