Le forze dell’ordine tedesche avevano fornito infatti agli italiani, vari indirizzi IP riconducibili ad altrettanti utenti italiani che avrebbero effettivamente condiviso, divulgato e detenuto diversi filmati digitalizzati nei quali sarebbero stati coinvolti soggetti femminili e maschili, tutti minori
(MeridianaNotizie) Roma, 4 dicembre 2013 – Tre persone arrestate immediatamente, 53 denunciate a piede libero di età compresa tra i 25 e i 75 anni, 82 tera di materiale pedopornografico sequestrato, per un ammontare di 3500 video e 11500 foto, tutte di bambini al di sotto dei 10 anni o anche sotto ai 5 sia maschi che femmine. È quanto si sono trovati di fronte gli agenti della Polizia postale di Roma, indirizzati dalla Polizia Criminale di Hannover.
Le forze dell’ordine tedesche avevano fornito infatti agli italiani, vari indirizzi IP riconducibili ad altrettanti utenti italiani che avrebbero effettivamente condiviso, divulgato e detenuto diversi filmati digitalizzati nei quali sarebbero stati coinvolti soggetti femminili e maschili, tutti minori, ripresi nel consumare rapporti sessuali completi con adulti. I primi accertamenti consentivano di risalire a 104 utenze telefoniche, associate agli indirizzi IP dai quali risultavano effettuati i collegamenti a “eDonkey2000” per l’acquisizione dei file.
La successiva e più accurata attività di analisi sul materiale sequestrato (47 pc, 230 hard disk, 158 pen drive, 356 supporti ottici, 5 tablet, 3 macchine fotografiche, 3 cellulari promette ulteriori sviluppi per l’operazione denominata “Beiden Dackels” (Due Bassotti) per il del nickname utilizzato da uno degli indagati del filone tedesco.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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