Dopo una furibonda litigata al cellulare, l’autista del 44 fa scendere i passeggeri del suo bus. Fortunatamente non parlava e guidava contemporaneamente
(MeridianaNotizie) Roma, 5 dicembre – Ha cominciato a urlare al cellulare, a quel punto ha accostato l’autobus. È sceso in strada, lasciando a bordo i passeggeri. Al termine di una drammatica telefonata, forse con la ex moglie, è risalito e ha ordinato a tutti di scendere. Quindi ha richiuso gli sportelli, ha inserito il cartello “Deposito” ed è sfrecciato via. È successo questa mattina a Monteverde Vecchio, sulla discesa di via Dandolo, linea 44. Così i passeggeri si sono ritrovati in mezzo alla strada, ad aspettare la corsa successiva.
«Lo abbiamo visto spegnere il motore e telefonare» racconta Delia, una delle vittime dell’autista disperato. «Da quello che abbiamo sentito si intuiva che dall’altra parte del telefono c’era una donna, una ex moglie immagino. Gridava: “Mi hai rovinato la vita. Vaffanculo tu e le tue richieste, lo vuoi capire che non ciò una lira?” e giù insulti. Quando è tornato sull’autobus stava piangendo. Ci ha urlato “Scendete subito, brutti stronzi”. Siamo scesi». L’autobus era pieno, a occhio si potevano contare una cinquantina di passeggeri. Nessuno ha osato opporsi alla furia del conducente: uno alla volta sono scesi tutti e infine hanno guardato il loro 44 allontanarsi in direzione viale Trastevere. Qualcuno ha chiamato un taxi, gli altri si sono pazientemente messi in attesa alla fermata di via Dandolo. Qualcuno ha comunque dato atto all’autista di non aver parlato al telefono mentre guidava.
servizio di Francesca Ferrajolo
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