L’area è stata restaurata dalla società vincitrice MKT Srl per un importo di 1.588.000 euro e sarà da loro gestita per 9 anni al termine dei quali torna in gestione del Comune di Roma
(MeridianaNotizie) Roma, 21 marzo 2014 – Dopo la conclusione dei lavori di restauro terminati a dicembre scorso che hanno permesso all’area archeologica al di sotto di piazza Navona di tornare al suo antico splendore, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, l’assessore capitolino alla Cultura, Flavia Barca accompagnati dal Sovrintendente capitolino, Claudio Parisi Presicce hanno visitato lo Stadio di Domiziano. L’area che versava in condizioni di degrado è stata restaurata dalla società vincitrice MKT Srl per un importo di 1.588.000 euro e sarà da loro gestita per 9 anni al termine dei quali torna in gestione del Comune di Roma. Per il primo cittadino “questo restauro e’ molto importante perché rappresenta un esempio di quella collaborazione fra pubblico e privato che sostengo con forza. Da quando sono stato eletto sindaco ho lavorato con la mia giunta per attrarre fondi e capitali da investire nei beni storici e artistici della nostra città. Non abbiamo tutte le risorse economiche per preservare luoghi come questo ed e’ per questo che ci stiamo muovendo su linee come i finanziamenti pubblici e l’affidare a soggetti privati la possibilità di restaurare e rendere fruibili degli spazi che altrimenti non potrebbero esserlo.
Avevamo invitato qui anche Gianni Alemanno, insieme a Umberto Croppi che è qui, perché hanno dato avvio a questo progetto e noi su questa continuità ci ritroviamo per preservare una visione di interesse pubblico senza essere spaventati dai soggetti privati che magari con la loro passione possono dare il loro contributo alla nostra città”. “Sono felice perché oggi inauguriamo non solo uno straordinario luogo ma un nuovo rapporto pubblico-privato – ha sottolineato l’assessore capitolina Barca – Questo luogo era abbandonato in uno stato di degrado inspiegabile al mondo intero essendo l’area di piazza Navona una delle mete più frequentate dai turisti e dai cittadini romani. La visita qui e’ una sorta di affascinante viaggio nel passato con un corredo di informazioni storico-scientifiche ad alto valore spettacolare”. Il progetto complessivo, basato sui criteri di utilità per l’interesse pubblico, miglioramento della promozione e fruizione del bene, ha previsto una serie di interventi come la ristrutturazione dell’area e il restauro del conservativo dei parametri murari di epoca romana, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione artistica che sarà realizzato da Acea per Roma e l’attuazione di un piano di comunicazione e promozione. L’area e’ visitabile dal lunedì al venerdì e la domenica dalle 10 alle 19 mentre il sabato dalle 10 alle 20 con un biglietto intero di 5 euro e la possibilità di visite guidate.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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