Un percorso ricco e profondo per approdare ad un momento storico che lo stesso Bonomo definisce “tra i confini di un’era, la sensazione di un mondo che sta finendo e di un qualcosa ancora indecifrabile all’orizzonte”
(MeridianaNotizie) Roma, 25 marzo 2014 – A diversi anni di distanza dallo spiazzante quanto sorprendente esordio a Sanremo con il brano “La Croce” e dalla pubblicazione del suo primo album “La Rosa Dei Venti” Alessio Bonomo presenta il suo nuovo progetto discografico “Tra I Confini Di Un’Era” per l’etichetta Esordisco e distribuito da Audioglobe. Nel frattempo Alessio si é diviso tra un’intensa attività live e il lavoro di autore per artisti del calibro di Andrea Bocelli o del duo Musica Nuda, composto da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, che arriva al primo posto della classifica Jazz in Francia con “Lei colorerà”, testo firmato proprio da Alessio che firma per loro anche il brano “Libera” contenuto nell’album “Banda Larga” del 2013 – Blue Note Records. Ma l’universo artistico di Alessio non ha confini e tocca anche il mondo del cinema (nel 2011 vince il nastro d’argento per la miglior canzone originale con il brano “Amami Di Più” interpretato da Emilio Solfrizzi e contenuto nel film “Se Sei Così Ti Dico Si” di Eugenio Cappuccio) e quello del teatro-canzone (Alessio firma testi e musiche, oltre alla produzione artistica, di “Haber Bacia Tutti” l’ultimo progetto di Alessandro Haber presentato all’Ambra Jovinelli di Roma a febbraio 2012, con la partecipazione di artisti del calibro di Peppe Servillo, Giuliano Sangiorgi, Enzo Gragnaniello, Sergio Cammariere, Phil Palmer, Danilo Rea, Paolo Fresu, Fausto Mesolella).
Un percorso ricco e profondo per approdare ad un momento storico che lo stesso Bonomo definisce “tra i confini di un’era, la sensazione di un mondo che sta finendo e di un qualcosa ancora indecifrabile all’orizzonte”. Bonomo si sente in bilico, sente profondamente l’estinguersi della nostra storia, di un mondo che affonda le sue radici lontano nel tempo e del quale riesce, con le sue canzoni, a carpire l’essenza, la tragicità, la poesia. Proprio in quest’ottica la copertina del CD, tra antico e futuribile, gioca con il simbolo dell’esperimento della doppia fenditura (realizzato per la prima volta con mezzi moderni nel 1961 da Claus Jönsson) che ha rivoluzionato per sempre ilnostro modo di guardare la materia e la realtà, dimostrando che le particelle (alla base di tutto ciò che compone l’universo), quando non sono costrette a rivelarsi, si comportano come onde e possono trovarsi in più posti contemporaneamente. 10 canzoni, apparentemente diverse per spirito, stile e umore, ma tutte attraversate dalla sensazione di sentirsi: “Tra i confini di un’era”. Il canto di Alessio Bonomo é una sorta di “prosa ritmica”, la sua musica non appartiene a nessun genere. Come i versi di un poeta visionario, le sue canzoni hanno un’intelligenza poetica, trasformano concetti in emozioni, vanno dritte al cuore. Bonomo fa parte di quella schiera , sempre meno nutrita, di artisti sensibili e sinceri, autenticamente originali, che non hanno bisogno di imitare nessuno.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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