Le due tele, recuperate dai carabinieri del TPC, erano state acquistate nel 1975 da un operaio torinese, ignaro del vero valore delle opere.
(MeridianaNotizie) Roma, 2 aprile 2014 – Per 40 anni un operaio di Torino appassionato d’arte ha tenuto in cucina due quadri di Gauguin e di Bonnard, ignaro che si trattasse di opere del valore di diversi milioni di euro. Rubate a Londra negli anni ’70, le due tele erano giunte nelle mani del proprietario durante un’asta, bandita dalle Ferrovie dello Stato di Torino, pagandole appena 45 mila lire. Probabilmente i due dipinti viaggiavano su un treno che collegava Parigi e Torino. A far scattare le indagini, il figlio dell’operaio, insospettito dalla somiglianza tecnica tra i quadri di Gauguin e quello presente in casa grazie ai suoi studi di architettura. “Quando c’è qualcosa che non funziona, in particolare nel mondo della cultura, si accendono i riflettori. Vorrei ci fosse lo stesso livello di comunicazione quando ci troviamo di fronte ad un’eccellenza come nel caso dei Carabinieri TPC” ha dichiarato il ministro ai beni culturali Dario Franceschini.
Oltre a diffondere la notizia del recupero delle due opere, i Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno presentato l’attività operativa del 2013, evidenziando una diminuzione dei furti pari al 24% e un aumento degli scavi clandestini scoperti e un aumento di persone denunciate per reati attinenti a falsi d’autore. Presentata anche una nuova applicazione “iTPC” per telefonini o tablet di ultima generazione realizzata per la prima volta da un Reparto Speciale dei Carabinieri, che consentirà ai cittadini di interfacciarsi con il Comando dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e collaborare attivamente nella ricerca delle opere d’arte rubate.
Il servizio di Simona Berterame
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