In mostra, oltre alle immagini delle più belle partite azzurre di sempre, con audio originali, la rassegna dei 760 giocatori che hanno vestitola nostra maglia.
(MeridianaNotizie) Roma 5 maggio 2014 – È stato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ad inaugurare la mostra “La Nazionale tra emozioni e storia. Un secolo di calcio azzurro” in programma all’Auditorium Parco della Musica dal 6 maggio al 27 luglio. Obiettivo è quello di ripercorrere i 104 anni di storia della Nazionale di calcio, uno dei simboli del nostro Paese, protagonista di un’ininterrotta sfida sportiva che ha accompagnato la storia d’Italia nell’ultimo secolo. A 80 anni dalla prima storica vittoria dell’Italia della Coppa Rimet (1934) e in concomitanza con lo svolgimento della XX edizione della competizione mondiale, questa mostra vuole ripercorrere la storia della Nazionale, da sempre la più grande passione degli italiani, l’elemento che unisce la nostra penisola, da Nord a Sud, non meno del tricolore o dell’inno nazionale.
Da qui, dal senso di appartenenza e amore che la Nazionale suscita in milioni di persone, nasce l’idea di organizzare la prima mostra che ne racconti i cento anni di storia. A partecipare alla conferenza stampa, tra gli altri, il presidente della FIGC, Giancarlo Abete e la curatrice della mostra Alessandra Maria Sette. Un viaggio affascinante, romantico, suggestivo, scandito in sezioni e singoli capitoli. Cento anni raccontati attraverso le storie, i successi, i momenti bui, le sconfitte e le riprese. Presente all’evento il campione azzurro Demetrio Albertini. Un’installazione spettacolare e suggestiva accoglie la Coppa del Mondo, non solo trofeo ma vero e proprio oggetto di culto. L’allestimento si avvale di tecnologie di ultima generazione e monitor touch-screen, che creano un ambiente immersivo capace di accogliere i visitatori e condurli al centro di uno spettacolo dinamico ed emozionale. In mostra, oltre alle immagini delle più belle partite azzurre di sempre, con audio originali, la rassegna dei 760 giocatori che hanno vestitola nostra maglia. I piccoli e grandi eroi che hanno contribuito a scrivere una leggenda unica. E oggi a disposizione di tutti.
Il servizio di Mariacristina Massaro
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