Francesco Rodano, responsabile dell’Ufficio Gioco a Distanza dell’AAMS, intervenendo al convegno organizzato dall’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, “il Gioco in Italia: tra maturità e innovazione”, ha posto l’accento sulla nuova e importante collaborazione fra i maggiori operatori di casino legali in Italia e l’AAMS contro i siti illegali targati .com.
(MeridianaNotizie) Roma, 13 maggio 2014 – I maggiori operatori italiani di casino online con licenza AAMS , come 888 Italia, che detengono secondo le stime dei Monopoli di Stato circa il 75% del mercato, hanno iniziato una stretta ed efficace collaborazione con l’ente regolatore governativo per escludere dal mercato italiano gli operatori senza licenza. Il programma messo a punto dall’AAMS e dagli operatori leader di casino italiani è a breve termine, nelle previsioni si stima che nei prossimi quattro mesi i siti illegali (quelli .com) siano banditi definitivamente.
Si ricorda che già l’AAMS ha una “black list” di siti illegali continuamente aggiornata (dal 7 marzo 2014 sono stati aggiunti ben 27 siti illegali, raggiungendo un totale di 4.822 siti bannati), ma la collaborazione degli operatori più importanti che hanno seguito l’esempio di Playtech, interrompendo i rapporti con i siti senza concessione, è basilare.
Il mercato italiano del gioco online è in una fase di consolidazione, il 75% del mercato è suddiviso fra una decina di operatori, e il bacino di utenza, forse anche a causa della congiuntura economica, è in calo (-12% rispetto al 2013). Come è in calo la spesa media di ben 2/3 dei giocatori online pari a 50 Euro. Di conseguenza la lotta contro i siti illegali diventa molto importante, proprio per gli elevati costi sostenuti dagli operatori di casino legali in Italia, inerenti all’acquisizione e ritenzione di nuovi clienti. La collaborazione con l’AAMS diventa quindi strategica. Un mercato del gioco online economicamente sostenibile ha un doppio beneficio: combatte il gioco illegale e porta un incentivo economico agli operatori con concessione governativa. Non ultimo il “modello italiano” è preso ad esempio dagli altri mercati del gioco online comunitari per la loro regolamentazione giurisdizionale: un successo della nuova e rinforzata collaborazione fra AAMS e operatori può solo che portare ad un effetto domino positivo a livello comunitario.
La Redazione
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