In pratica offriva all’imprenditore di evitare una multa di quasi 8000 euro in cambio di un compenso di 500 euro. Il contribuente decide cosi di stare al gioco ma, immediatamente dopo aver trovato un accordo di massima, si reca alla Guardia di Finanza di Avezzano per raccontare quanto stava accadendo.
(MeridianaNotizie) Roma, 14 maggio 2014 – 500 euro. Questo il prezzo contrattato da un 55enne di Avezzano, in servizio presso l’Agenzia delle Dogane e Monopoli – Sezione Operativa Territoriale di Avezzano. La vittima, un imprenditore agricolo romano che era stato oggetto di un controllo. L’infedele doganiere, abusando della sua qualità e prospettando all’imprenditore pesanti contestazioni amministrative ed anche di carattere penale, legate all’acquisto di gasolio agricolo agevolato, si mostrava disponibile a chiudere un occhio in cambio di un adeguato compenso certamente inferiore rispetto alle sanzioni previste.
I finanzieri, hanno predisposto cosi un blitz in vista della consegna del denaro. Alla vittima, istruita, e munita di microfono e microtelecamera sulla persona, vengono consegnate dieci banconote da 50 euro preventivamente segnate e fotocopiate. Questi, nel tardo pomeriggio di ieri si presenta all’incontro con il doganiere, previsto in un parcheggio di Luco dei Marsi, discretamente sorvegliato dai finanzieri.
Lo scambio del denaro è avvenuto a bordo dell’autovettura dell’imprenditore al quale, il funzionario delle Dogane ha anche fornito istruzioni e consigli per cancellare ogni traccia dell’illecito acquisto di gasolio. Immediatamente dopo sono intervenuti i finanzieri che hanno recuperato le banconote in possesso del funzionario doganale. L’uomo, dichiarato in arresto in flagranza del reato di concussione è stato colto da un malore e per tale ragione è stato accompagnato presso il vicino pronto soccorso di Avezzano.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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