Non sarebbero coinvolti i tifosi delle curve napoletane
(Meridiana Notizie) Roma, 29 maggio 2014- Vendetta per Ciro Esposito. Questo in sintesi il significato degli striscioni oltraggiosi esposti in mattinata in un vicolo della Sanità, a pochi passi dal cimitero delle Fontanelle. A quasi un mese da quel 3 maggio che a lungo sarà ricordato per gli scontri che hanno preceduto la finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli, gli animi non si sono placati. Nel mirino c’è l’ultrà romanista Daniele De Santis, indagato per aver sparato a tre tifosi del Napoli, tra cui Ciro Esposito, ricoverato al Gemelli di Roma in condizioni ancora poco rassicuranti . “Ciro, non faremo festa finché di Gastone non avremo la testa. Romano infame”. Questo il messaggio inquietante con tanto di manichino impiccato allegato.
Gli striscioni, uno chiamava in causa anche Francesco Totti, il capitano della Roma, e la moglie, sono stati fatti rimuovere dalla polizia dopo l’iniziativa di un abitante della Sanità.
La Redazione
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