Se a Fiumicino, grazie ad una task force Alitilia, si stanno lentamente smaltendo i bagagli rimasti a terra, il Codaconds valuta la possibilità di far partire un’azione risarcitoria nei confronti delle migliaia di passeggeri che si sono visti rovinare la vancanza dalla mancata spedizione delle valigie
(MeridianaNotizie) Roma, 7 agosto 2014 – Occorrerà ancora qualche giorno per riassorbire tutti i bagagli Alitalia accumulati all’aeroporto di Fiumicino a seguito dell’agitazione dei lavoratori Alitalia del settore carico e scarico bagagli. Tra ieri e oggi sono circa 5.000 i bagagli che Alitalia ha spedito sugli scali nazionali e europei per la riconsegna. Oggi una parte delle valigie Alitalia rimaste nell’aeroporto di Fiumicino, partiranno anche per il nord America.
Data la mole dei passeggeri in transito sullo scalo internazionale romano in questo periodo, la disponibilità dei posti in stiva sugli aerei non è sempre sufficiente. Alitalia ha perciò attivato anche un servizio di trasporto su camion e sta valutando la possibilità di effettuare la consegna dei bagagli anche con aerei cargo. A quanto si apprende nella notte 1.500 valigie sono partite per destinazioni del sud Italia, altrettante sono state mandate nel nord Italia, mille i bagagli arrivati in Europa. A queste si aggiungono i mille bagagli inviati ieri notte. “Come nel caso della protezione passeggeri – spiegano da Alitalia – stiamo prendendo in considerazione tutte le opzioni per risolvere la situazione. Entro qualche giorno riusciremo a riassorbire tutti i bagagli”.
Sciopero bianco Fiumicino – Codacons : “Mentre la situazione dei bagagli presso l’aeroporto di Fiumicino sta tornando lentamente alla normalità, rimangono i disagi vissuti nelle ultime ore da migliaia di passeggeri, atterrati senza aver alcuna notizia delle proprie valigie”. Così in una nota il Codacons. “Stiamo ricevendo segnalazioni da parte di viaggiatori che hanno visto la propria vacanza completamente rovinata dallo sciopero bianco dei lavoratori.
Turisti che, una volta arrivati nei luoghi di villeggiatura, hanno dovuto affrontare i soggiorni privi dei propri beni personali, perché i loro bagagli sono rimasti a terra – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Una situazione di evidente disagio materiale e morale, che legittima i viaggiatori a chiedere il risarcimento dei danni”. “In tal senso, e indipendentemente dal ritorno alla normalità a Fiumicino – conclude la nota – il Codacons si mette a disposizione dei passeggeri rimasti senza bagaglio, per valutare a partire da oggi la fattibilità di una azione risarcitoria. Tutti gli interessati possono inviare una mail all’indirizzo [email protected]”.
La Redazione
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