(MeridianaNotizie) Roma, 3 ottobre 2014 – In Italia nel corso del 2013 si sono registrati oltre 400.000 nuovi casi di tumore. Si stima che almeno 2.800.000 persone nel nostro Paese convivano al momento con una diagnosi di malattia oncologica. I progressi nelle terapie e la maggiore tempestività e precisione della diagnosi hanno consentito un importante miglioramento della sopravvivenza globale e della qualità di vita. Tuttavia, quasi due terzi dei pazienti devono fare i conti con gli effetti collaterali, in particolare nausea e vomito, associati ai farmaci chemioterapici. A loro è rivolta l’iniziativa ONCOstories, campagna nazionale d’incontri tra esperti, pazienti con tumore e familiari dedicata alla qualità di vita durante la chemioterapia. La quarta tappa è stata ospitata a Roma dall’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, promotore locale insieme agli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) e al Policlinico “A. Gemelli”.
Obiettivo del progetto ONCOstories, promosso da Salute Donna onlus e SIPO, è incoraggiare medici e pazienti a parlare apertamente di tutti i problemi che possono insorgere durante la chemioterapia. Secondo una ricerca realizzata da Salute Donna e SIPO infatti, la chemioterapia condiziona in maniera rilevante la normale gestione delle attività domestiche nel 61,6% dei casi, l’attività lavorativa nel 63,9% e la vita sessuale nel 63,7%. Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna onlus. Grazie all’avvento dei farmaci di supporto negli ultimi anni si riescono a controllare molto meglio gli effetti collaterali da chemioterapia, che impattano in modo grave sulla qualità della vita dei malati oncologici. Alessandra Fabi, dirigente medico di 1 livello, divisione di oncologia medica degli istituti fisioterapici ospitalieri di Roma. Cresce anche l’attenzione al lavoro comune, al progetto di guarigione da scrivere insieme, medico e paziente, come sottolineano Paolo Marchetti del Sant’Andrea e Antonio Astone del Policlinico Gemelli.
Gli incontri di ONCOstories sono introdotti dalla proiezione del cortometraggio Insieme, liberamente ispirato a una storia vera che con la forza del linguaggio cinematografico, racconta frammenti di vita quotidiana di una giovane donna che affronta la sua battaglia contro il cancro. Insieme sottolinea l’importanza di parlare della malattia per affrontare i passaggi più difficili del percorso di cura.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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