(MeridianaNotizie) Roma, 23 ottobre 2014 – “Il Tar del Lazio ha sospeso gli aumenti delle tariffe per gli asili nido di Roma disposti dall’amministrazione comunale. I giudici hanno così accolto le tesi del Codacons, intervenuto in giudizio per chiedere lo stop ai rincari, illegittimi e applicati quando i genitori avevano già provveduto ad iscrivere i propri figli agli asili della capitale”. Lo comunica in una nota il Codacons. “Siamo molto soddisfatti per la decisione del Tar – afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi – ma riteniamo che la battaglia degli utenti debba proseguire per ottenere il blocco definitivo degli aumenti tariffari e l’annullamento dei relativi provvedimenti comunali. Per questo invitiamo tutti i genitori colpiti dai rincari a partecipare al ricorso gratuito al Tar del Lazio promosso dal Codacons, attraverso l’apposito modulo pubblicato sul sito www.codacons.it. E’ importante che tutti i genitori si uniscano in questa battaglia perché gli aumenti sono stati disposti dal Comune senza alcuna istruttoria e quando l’anno scolastico era già iniziato, provocando così una lesione nei diritti degli utenti. Rincari avvenuti, inoltre, in un momento di grandi difficoltà economiche per le famiglie della capitale, con ripercussioni non indifferenti sui bilanci familiari”.
I giudici aministrativi hanno accolto le tesi delle famiglie, che chiedevano lo stop ai rincari, giudicati illegittimi e applicati quando i genitori avevano già provveduto ad iscrivere i propri figli agli asili della capitale. “Le famiglie non possono scioperare, ma insieme hanno trovato la forza per diventare la fionda che ha abbattuto il gigante di un’amministrazione scorretta – ha continuato De Palo – oggi una grande unica famiglia, fatta di tante mamme e tanti papà, una vera a propria family-action ha ricordato al sindaco Marino che non si cambiano le regole del gioco a partita iniziata. Non conviene prendere decisioni a scapito dei cittadini senza prima consultarli e confrontandosi con loro”.
De Palo – Davide ha sconfitto Golia : “La sospensione della delibera sull’aumento delle rette dei nidi effettuata oggi dal TAR nei confronti del Comune di Roma è la vittoria di Davide contro Golia. Duecentocinquanta famiglie messe insieme attorno a temi concreti e consapevoli hanno vinto contro l’ingiustizia del Comune più grande d’Italia”. Queste in una nota le parole di Gigi De Palo, consigliere comunale di CittadinixRoma, “che ha coordinato il ricorso al TAR delle famiglie che si sono organizzate per contrastare questa decisione del sindaco Marino portando in piazza migliaia di passeggini vuoti nella manifestazione del 4 ottobre scorso al Campidoglio”. “Le famiglie non possono scioperare, ma insieme hanno trovato la forza per diventare la fionda che ha abbattuto il gigante di un’amministrazione scorretta – ha continuato De Palo – oggi una grande unica famiglia, fatta di tante mamme e tanti papà, una vera a propria family-action ha ricordato al sindaco Marino che non si cambiano le regole del gioco a partita iniziata. Non conviene prendere decisioni a scapito dei cittadini senza prima consultarli e confrontandosi con loro”.
Belviso (AD) – Atto non poteva reggere : “Inevitabile la sospensione degli aumenti delle tariffe per gli asili nido di Roma da parte del Tar. L’atto era palesemente illegittimo e non poteva reggere di fronte alla serietà e alla competenza dei magistrati amministrativi. Evidentemente si apre adesso un grave problema di bilancio per il Comune, un’amministrazione sempre più in difficoltà. Tra l’altro l’aumento delle tariffe dopo le iscrizioni ha comportato la rinuncia al posto da parte di molte famiglie che si son viste negare un diritto. Marino intervenga per sospendere definitivamente gli aumenti, piuttosto riduca gli sprechi per i suoi consulenti”. Così in una nota il consigliere comunale Sveva Belviso, fondatrice di Altra Destra, commenta la sentenza del Tar sulle rette per gli asili nido.
La Redazione
Altre videonews di Cronaca
Gimmy Ghione e la sua troupe aggrediti a Termini, li avevano circondati in 4
VIDEO > Truffa all’Inps, 325 stranieri percepivano l’assegno sociale anche se residenti all’estero
VIDEO > 3.500 incidenti per colpa del sonno, SLEEP-STOP: una sosta per continuare la vita