(MeridianaNotizie) Roma, 19 novembre 2014 – “Anche il leone deve avere chi racconta la sua storia. Non solo il cacciatore”. Imago mundi, il progetto artistico globale promosso da Luciano Benetton e dalla omonima Fondazione, ha fatto propria questa suggestiva metafora ripresa dallo scrittore nigeriano Chinua Achebe, raccogliendo 13 collezioni di arte contemporanea di 16 Paesi dell’Africa. Ne è nato un inedito, ricco e affascinante raccont
o visivo realizzato esclusivamente da artisti africani, affermati e giovani scoperte: un contributo alla riflessione su un’estetica africana che, superando pregiudizi e stereotipi, rappresenti le diversità etniche, sociali, geografiche e culturali di un intero continente. Le collezioni contemporanee di Egitto, Eritrea, Etiopia, Gambia, Kenya, Marocco, Mauritania, Mozambico, Senegal, Somalia, Sudafrica, Sudan, Tanzania, Tunisia, Zanzibar, Zimbabwe – oltre 2mila opere 10X12 centimetri, riunite sotto il titolo L’arte dell’Umanità, che saranno esposte al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese fino all’11 gennaio 2015.
Questa rassegna è un viaggio in un continente giovane e antico – afferma Luciano Benetton – la cui arte – meticcia, ibrida, intensa – può rappresentare un volano di sviluppo delle comunità africane e una sollecitazione urgente a rinfrescare l’estetica occidentale.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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